Dario®

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premetto che l'immobile che sto per rivendere l'ho acquistato nel 1994, è conforme al progetto e alle schede catastali.

L'acquirente non si accontenta del certificato rilasciato dal Comune "in silenzio assenso" tempo addietro, vorrebbe che portassi al rogito una vera e propria dichiarazione di agibilità.

Tutti gli impianti sono a norma, quindi pagherei solo le spese per un istruttoria tramite un mio tecnico? Si parla di cifre superiori o inferiori a 1000 euro per questa pratica?
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il comune può rilasciare una dichiarazione nella quale indica che sono decorsi i termini per il silenzio assenso e che l'iter è stato completato correttamente.

Non dovrebbe comportare alcun costo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Il comune può rilasciare una dichiarazione nella quale indica che sono decorsi i termini per il silenzio assenso e che l'iter è stato completato correttamente.

Non dovrebbe comportare alcun costo.
marca da bollo. Il problema sono i tempi, di fatto dopo la richiesta il comune apre il fascicolo. Di solito di vogliono 30 giorni.
 

Dario®

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok vi aggiorno sullo stato delle cose.

Il Comune mi ha rilasciato (in tempi record a quanto pare) una dichiarazione nella quale leggo che

"in riferimento alla richiesta di agibilità presentata in data 14/11/2009, si comunica che in data 14/12/2009 è maturato il silenzio assenso per l'immobile XYZ"

Da quanto ne capisco posso andare al rogito con la mia richiesta di agibilità, e questa risposta e sono a posto?
Dichiarerò inoltre che non sono state fatte modifiche di nessun tipo all'immobile rispetto al progetto di costruzione.
 

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