Ezequiel

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti,espongo il mio caso, in cerca di consigli dagli esperti del forum, ritenendo che possa interessare, ogni giorno di più, i proprietari che affittano appartamenti.
Da alcuni anni, avevo locato una abitazione, ad una coppia di extracomunitari, con due figli minori, residenti in Italia de molti anni e con un reddito dimostrabile abbastanza soddisfacente.Purtroppo con l'aggravarsi della crisi, il capofamiglia perse il lavoro e da giugno 2013 smise di pagare il canone.Nell'ottobre dello stesso anno, mosso a compassione, e credendo alle promesse di un famigliare, che si offriva come garante, firmai un nuovo contratto,riducendo fortemente il canone i cui pagamenti, si sono interrotti da un anno. Vorrei sapere se c'è un costo forfettario per la pratica in oggetto (per una morosità che, ad oggi, fra canoni e spese, ammonta ad oltre seimila euro) e se, in caso che il conduttore esca spontaneamente prima del completamento dell'iter giudiziario, avrò comunque diritto al recupero delle tasse pagate indebitamente. Grazie
 

Ezequiel

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie! Rimane un quesito: Avrò diritto a recuperare le tasse pagate anche se l'inquilino se ne va prima che lo sfratto diventi esecutivo ed il recupero, si computerà a partire dall'inizio della morosità, cioè da maggio 2013?
Cordialmente..
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Per il recupero del "credito di imposta" credo occorra che il tribunale confermi con decreto esecutivo lo sfratto. Il credito matura a a partire dall'inizio della morosità: quindi da maggio a dicembre 2013 maturerai un credito d'imposta (già versata nel 2014) che inserirai nella dichiarazione 2015 (calcolata sulla base della aliquota cui ricadeva il reddto 2013). Se lo sfratto viene convalidato in questi mesi 2015, potrai invece fare la dichiarazione 2014 decurtando direttamente le mensilità 2014 non percepite.

Nel caso oltre allo sfratto tu proceda anche ad un decreto ingiuntivo per il recupero delle mensilità scoperte, non so come verrebbero tassate le quote che potresti recuperare.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Generalmente una causa di sfratto, dalle mie parti non supera i 1.500 euri.
Prevalentemente si attesta sui 1.200 euri.

La sentenza di sfratto certifica la morosità e da la possibilità di recuperare le imposte sui canoni effettivamente non incassati. Poi il rilascio dell'immobile potrà avvenire mesi dopo... ma non importa...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Fortunatamente ho per ora una esperienza abbastanza limitata di sfratti: da quanto ho potuto constatare, la spesa sembra dipendere abbastanza dal comportamento dell'inquilino, cioè se ritira le notifiche, se se ne va spontaneamente, se consegna le chiavi prima di andarsene; cioè dalla durata complessiva del procedimento e dal numero di udienze che si rendono necessarie per arrivare alla conclusione del contratto. L'ordine di grandezza che hanno indicato può quindi indicare il range tra massimo e minimo.
 

Ezequiel

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie a tutti per le risposte, come solito competenti e precise. Riguardo ad un eventuale decreto ingiuntivo per il recupero del credito, penso che non sia nemmeno ipotizzabile dato che sarebbe rivolto a persone meno che nullatenenti.
 

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