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Ciao, premetto che mi sto affacciando ora al mondo immobiliare in quanto sono in cerca di casa e di informazioni e quindi cerco tra gli esperti del settore più informazioni per non commettere errori che possono costarmi caro.
Vengo al dunque...
io vorrei effettuare una proposta di acquisto per un immobile in vendita al costo di 150.000 eur e di cui devo tra pochi giorni far effettuare la perizia da parte della mia banca per il discorso mutuo e volevo chiedere:
una volta che il perito mi dimensiona il valore reale stimato dalla banca per il delineamento del mutuo, la proposta di acquisto da effettuare è vincolata a ciò che il perito dichiara?cioè se lui dice che il valore è invece di 150.000 è 140.000 io sono costretto a effettuare la proposta uguale alla perizia?o posso provare a effettuarne una inferiore tipo di 135.000 per risparmiare qualcosa.
e in caso di libertà, quanto consigliate di abbassare la proposta di acquisto per l'immobile in questione per rimanere all'interno di una cifra considerabile interessante da parte del venditore?(coè in poche parole chi vende e chi stima in prima analisi l'immobile per determinarne il primo prezzo è sempre consapevole che la richiesta deve essere sempre maggiore del valore reale proprio per avere margine di trattativa di fronte ad una proposta di acquisto inferiore?)
"spero di essere stato spiegato" come dicono in televisione e spero in vostri utili consigli,
grazie a tutti.
Vengo al dunque...
io vorrei effettuare una proposta di acquisto per un immobile in vendita al costo di 150.000 eur e di cui devo tra pochi giorni far effettuare la perizia da parte della mia banca per il discorso mutuo e volevo chiedere:
una volta che il perito mi dimensiona il valore reale stimato dalla banca per il delineamento del mutuo, la proposta di acquisto da effettuare è vincolata a ciò che il perito dichiara?cioè se lui dice che il valore è invece di 150.000 è 140.000 io sono costretto a effettuare la proposta uguale alla perizia?o posso provare a effettuarne una inferiore tipo di 135.000 per risparmiare qualcosa.
e in caso di libertà, quanto consigliate di abbassare la proposta di acquisto per l'immobile in questione per rimanere all'interno di una cifra considerabile interessante da parte del venditore?(coè in poche parole chi vende e chi stima in prima analisi l'immobile per determinarne il primo prezzo è sempre consapevole che la richiesta deve essere sempre maggiore del valore reale proprio per avere margine di trattativa di fronte ad una proposta di acquisto inferiore?)
"spero di essere stato spiegato" come dicono in televisione e spero in vostri utili consigli,
grazie a tutti.