buongiorno a tutti, mi presento con un quesito che ha fatto scervellare i due tecnici a cui mi sono rivolto. Abito in un'immobile costruito nel 1959. nel cortile vi è un altro immobile che nel tempo è stato utilizzato sempre come taverna. L'anno scorso mi sono informato per chiedere la sanatoria ( in pratica è in tutto e per tutto un monolocale di 45 mq con bagno, finestre ,cucina e altezze ma a catasto risulta deposito)... al comune non risulta anche se è sempre stato accatastato. Va be andiamo con ordine. 1959 permesso di costruire dell'abitazione principale con porcilaia e stalla. l'anno successivo (1960) la precedente proprietaria deposita in comune una pratica di completamento disegni per casa per rilievo altimetrico, curve di livello, linea terreno in progetto, pozzo. Allegato alla pratica vi è la planimetria dell'abitazione che vorrei sanare, ma solo identificata con la sagoma dell'ingombro, senza nessun progetto degli interni ad esempio. Nel 1994 presento condono edilizio di alcune parti della casa principale ma il geo dell'epoca non mi fa condonare l'immobile in questione, adducendo che non è da condonare. Nel 1997 a seguito del condono il tecnico presenta in comune l'allegato con la dicitura "dichiaro di aver redatto il presente atto in base ai rilievi del luogo" col timbro e firma per accettazione del sindaco; in questo allegato è presente l'immobile da sanare Ora, dovrei sanare ma ho timore che il comune potrebbe eccepire che l'immobile è abusivo e, essendo a meno di 150 metri da un rio, in fase di rispetto, ora non si potrebbe più costruire; qualcuno ha consigli?? Grazie in anticipo e ancora complimenti per il forum
PS provo a caricare gli allegati
PS provo a caricare gli allegati