Salve, forse il titolo è fuorviante.
Intanto ringrazio voi per aver creato quest'occasione di condivisione.
Vorrei parlarvi di una mia situazione. Vediamo alla faccenda:
Famiglia di quattro persone: due figli + padre + madre. Il possedimento è una casa del 1600 in un paese pugliese. E' intestata ad una società di cui la quota del 99% è della madre e l'1% di un amico del padre.
La madre muore nel 2012 e la sua quota passa in ugual parte ai due figli: io e mio fratello.
La casa ha due pieni + pian terreno. Mio padre ci vive dentro. Mio fratello lavora e vive a Barcellona. Io sono tornato qui da un anno. Ho diverse idee imprenditoriali nel ramo artistico e poter accedere a una parte del valore economico della casa sarebbe molto interessante per me.
La domanda è: come faccio ad uscire da questa società e ricavarne un po di soldi?
Le opzioni che si erano aperte sono:
1) divisione della casa in piani (primo piano di mio fratello, secondo piano a me, piano terra in usufrutto a mio padre fino alla morte)
2) io vendo la mia quota a mio fratello.
Premesso ciò il problema è che io non parlo con mio fratello e sono l'unico dei tre ad aver desiderio di "anticipare" la questione. Non so cosa dovrei fare tecnicamente per vendere a mio fratello la quota. Dovrei andare dal notaio?
Mi chiedevo se voi che siete molto piu esperti, avete risolto situazioni simili in modo efficace.
Il valore di mercato della casa è di 600'000 o 700'000€ ma secondo le stime di mio fratello, con un po di ricerca e pazienza si potrebbe arrivare a 800'000 o addirittura 900'000 €.
Sostanzialmente io non ho lavoro attualmente. Ho una profiqua produzione artistica e di stampe riproduzioni ma non avendo soldi da investire non posso farci molto e il paese in cui vivo non è il massimo.
Chiedo scusa per essere stato prolisso, confuso e poco chiaro. L'intento di questo post è sentire un po le vostre eventuali domande o idee così da poter chiarire meglio la mia situazione.
Intanto ringrazio voi per aver creato quest'occasione di condivisione.
Vorrei parlarvi di una mia situazione. Vediamo alla faccenda:
Famiglia di quattro persone: due figli + padre + madre. Il possedimento è una casa del 1600 in un paese pugliese. E' intestata ad una società di cui la quota del 99% è della madre e l'1% di un amico del padre.
La madre muore nel 2012 e la sua quota passa in ugual parte ai due figli: io e mio fratello.
La casa ha due pieni + pian terreno. Mio padre ci vive dentro. Mio fratello lavora e vive a Barcellona. Io sono tornato qui da un anno. Ho diverse idee imprenditoriali nel ramo artistico e poter accedere a una parte del valore economico della casa sarebbe molto interessante per me.
La domanda è: come faccio ad uscire da questa società e ricavarne un po di soldi?
Le opzioni che si erano aperte sono:
1) divisione della casa in piani (primo piano di mio fratello, secondo piano a me, piano terra in usufrutto a mio padre fino alla morte)
2) io vendo la mia quota a mio fratello.
Premesso ciò il problema è che io non parlo con mio fratello e sono l'unico dei tre ad aver desiderio di "anticipare" la questione. Non so cosa dovrei fare tecnicamente per vendere a mio fratello la quota. Dovrei andare dal notaio?
Mi chiedevo se voi che siete molto piu esperti, avete risolto situazioni simili in modo efficace.
Il valore di mercato della casa è di 600'000 o 700'000€ ma secondo le stime di mio fratello, con un po di ricerca e pazienza si potrebbe arrivare a 800'000 o addirittura 900'000 €.
Sostanzialmente io non ho lavoro attualmente. Ho una profiqua produzione artistica e di stampe riproduzioni ma non avendo soldi da investire non posso farci molto e il paese in cui vivo non è il massimo.
Chiedo scusa per essere stato prolisso, confuso e poco chiaro. L'intento di questo post è sentire un po le vostre eventuali domande o idee così da poter chiarire meglio la mia situazione.