rat

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sono il venditore di una villetta in un villaggio residenziale che comprende un Club con alloggio per il custode, piscina, campo da tennis e area verde.

Il villaggio è costituito da 40 villette più questo Club.

Sul mio atto di acquisto viene detto esplicitamente che sono proprietario
di una quota (un quarantesimo) di questo club e che questa
quota non può essere venduta separatamente.

Il notaio dell'acquirente che deve stipulare l'atto pretende che questa
quota sia catastalmente aggiunta alla villetta
minacciando di non poter stipulare l'atto.

Questo ostacolo fa molto comodo all'acquirente
che entro il 30 giugno aveva l'obbligo di stipulare
il rogito, ed è in ritardo per suoi motivi.

Questa richiesta mi sembra assurda perchè
non capisco come sia tecnicamente possibile
accatastare queste 40 quote, visto che esistono
solo due particelle catastali per l'alloggio del custode.

Su questo alloggio viene comunque pagata l'ICI (ora IMU) dal
condominio, costo che viene ribaltato sulle 40 quote.

Visto che lo scorso anno (febbraio 2011) la villetta
di fronte alla mia è stata tranquillamente venduta senza questo ostacolo,
posso avvalermi di questo precedente per costringere
Il notaio a recedere da questa richiesta immotivata?
 

Martino1981

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao, non è assolutamente una ragione valida per non rogitare è un caso classico di quote di portineria nei palazzi in città, il notaio mette i dati catastali dell’immobile in oggetto e scrive per quaranta quote.
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Ciao, non è assolutamente una ragione valida per non rogitare è un caso classico di quote di portineria nei palazzi in città, il notaio mette i dati catastali dell’immobile in oggetto e scrive per quaranta quote.
Penso addirittura che la richiesta del notaio aggravi la situazione.
Bisognerebbe accatastare, mi pare, separatamente l'intero club, intestandolo le 40 quote ai diversi proprietari : creare cioè una comunione di 40 comunisti, con il risultato che nessuno può cedere la sua quota senza il permesso degli altri.

Oggi è, invece, una parte comune, che segue l'appartamento nelle compravendite. Molto più logico.
Mah ?!
 

rat

Membro Ordinario
Privato Cittadino
In effetti il notaio sembra si stia convincendo della assurdità della richiesta, anche perchè ho concesso all'acquirente un mese di tempo per risolvere i suoi problemi (mutuo che ritarda)!!!
 

Martino1981

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao, comunque per avere una certezza puoi andare da un notaio portarli i documenti e chiedere se lui sarebbe disposto a rogitare.
 

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