• Creatore Discussione Utente Cancellato 84856
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Utente Cancellato 84856

Ospite
Salve, da due mesi ho avviato il mutuo per l'acquisto di una casa. Dovrò entrarvi definitivamente verso metà gennaio.
Avevo già avvisato il mio affittuario della situazione ed aveva detto che non vi erano problemi per andare via per quel mese, anche perché siamo sempre stati in buoni rapporti e non abbiamo mai mancato, in più di 2 anni, il pagamento del canone, neppure di un giorno.
Ora, dopo aver mandato la lettera con ricevuta a/r, chiamandolo per confermare il tutto, ha avuto un ripensamento ed ha detto che, anche se andremo via, vuole lo stesso il pagamento dei due mesi restanti previsti nei 6 mesi di recesso del contratto anche se non saremo più presenti nell’appartamento, in quanto non hanno trovato nessuno a cui affittare/vendere.
Al che ho chiesto di mandarmi l'annuncio di dove hanno messo in vendita la casa, così da vedere se conoscevo qualcuno di interessato, ed eventualmente metterlo in contatto con lui. La risposta, come pensavo, non c'è stata, per cui penso che il suddetto abbia semplicemente interesse nel prendersi tutti i 6 mesi di contratto.
Tenendo conto che è un comportamento abbastanza discutibile, in quanto quei 6 mesi di avviso servono proprio per permettere al proprietario di cercare qualche nuovo proprietario, e di pagare mutuo ed affitto per gli ulteriori mesi restanti non ne ho intenzione, posso richiedere il recesso anticipato e smettere comunque di pagare l'affitto da gennaio, ossia 2 mesi prima dei 6 previsti per legge? Tenete conto che attualmente siamo in 60 metri quadri in 3, di cui un minore, e da 6 mesi siamo diventati 4 in famiglia, con un nuovo nato, per cui una situazione piuttosto scomoda a livello familiare e di spazi, tenendo conto che abbiamo solo 1 camera letto, neppure grande.
Grazie.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il termine "affittuario" non si riferisce al proprietario che affitta l'immobile, quindi il locatore, bensì all'inquilino. Se nel contratto di locazione è scritto che l'inquilino (il conduttore, o affittuario) può recedere dal contratto fornendo un preavviso di sei mesi (o di tre o di due ... quel che è) il conduttore ha il dovere di corrispondere il canone di locazione per tutto il periodo del preavviso, anche se ha sempre pagato puntualmente i canoni (ovvero ha semplicemente fatto il suo dovere). Unico modo per evitare di corrispondere il canone per l'intero periodo di preavviso, in caso di rilascio anticipato, è quello di trovare al proprietario qualcuno che subentri all'inquilino uscente e che gli sia ovviamente gradito. Le motivazioni sul perché l'inquilino vuole cambiar casa sono ininfluenti, ma il proprietario ha il diritto di vedersi comunque corrispondere un canone per il periodo di preavviso previsto contrattualmente.
 
U

Utente Cancellato 84856

Ospite
Rispondo allora ad entrambi con una domanda; se il mio locatore non si è minimamente interessato fin'ora a trovare un sostituto, affittuario od acquirente che sia, che diritto avrebbe di ricevere altri mesi di affitto, in quanto io non sarei neppure più fisicamente nell'immobile? Quei 6 mesi di anticipo dovrebbero proprio servire al locatore a cercare un altro occupante, ma se non lo fa, trovo scorretto poi voler comunque ricevere tutti i mesi di anticipo, no?
Inoltre, riguardo al calcolarmi bene il periodo di preavviso, le rispondo che precedentemente eravamo rimasti d'accordo sul fatto che sarei potuto andare via senza problemi coi tempi, e dopo hanno cambiato idea; questa è dimostrazione di ulteriore comportamento scorretto da parte loro.
Insomma, in questo paese più ti comporti da str... più campi bene, pare di capire.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quei 6 mesi di anticipo dovrebbero proprio servire al locatore a cercare un altro occupante,
No, quei sei mesi di preavviso sono previsti dalla legge, e il locatore non ha nessun obbligo di cercare altro locatario, ne tantomeno di farsi andar bene il primo che capita.
Non si tratta di scorrettezza, ma di clausola che fa parte degli accordi contrattuali, che sono noti a chiunque prenda o conceda in affitto un immobile.

Io non conosco i fatti, ne come si sono sviluppati i rapporti tra di voi: mi spiace che lui abbia cambiato idea senza motivo, mettendoti in difficoltà, ma purtroppo tu avresti dovuto tutelarti meglio, facendo mettere per iscritto che a si accontentava di un preavviso più breve dei sei mesi canonici.
in questo paese più ti comporti da str... più campi bene, pare di capire.
Io direi che in questo paese, come dovunque, ognuno deve imparare a tutelare al meglio i propri legittimi interessi, senza fidarsi delle parole altrui, ma delle firme altrui.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Tenete conto che attualmente siamo in 60 metri quadri in 3, di cui un minore, e da 6 mesi siamo diventati 4 in famiglia, con un nuovo nato, per cui una situazione piuttosto scomoda a livello familiare e di spazi, tenendo conto che abbiamo solo 1 camera letto, neppure grande.
Grazie.
La situazione scomoda è per te e non per gli altri: anche se dispiace, sono problemi tuoi e non del proprietario di casa. Siamo alle solite.

L'unica cosa che puoi fare è tenerti le chiavi di casa fino all'ultimo giorno.

Concordo con le risposte di chi mi ha preceduto.
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Rispondo allora ad entrambi con una domanda; se il mio locatore non si è minimamente interessato fin'ora a trovare un sostituto, affittuario od acquirente che sia, che diritto avrebbe di ricevere altri mesi di affitto, in quanto io non sarei neppure più fisicamente nell'immobile? Quei 6 mesi di anticipo dovrebbero proprio servire al locatore a cercare un altro occupante, ma se non lo fa, trovo scorretto poi voler comunque ricevere tutti i mesi di anticipo, no?
Il locatore non è obbligato a cercarsi un altro conduttore nei sei mesi di preavviso. L'unico obbligo previsto dalla legge e dal contratto è del conduttore, il quale deve corrispondere i canoni di locazione nei periodi di preavviso. Non si può interpretare le norme contrattuali e la legge come fa comodo, ma alla lettera.
Riguardo alla presunta scorrettezza del locatore, che prima dice a voce che gli basta meno preavviso e poi pretende quello contrattuale, può darsi che ci sia stato un malinteso. Un piccolo accordo scritto avrebbe rassicurato entrambi e risolto ogni dubbio. In mancanza di questo, valgono le norme contrattuali.
 

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