Ciao a tutti,
ho un quesito da porvi.
Sono il conduttore di un appartamento per il quale ho sipulato nel 2004 un regolare contratto d'affitto 4+4. Il contratto prevede per il conduttore di poter recedere dal contratto in qualsiasi momento per gravi motivi, dandone preavviso di 6 mesi. Lo scorso Agosto, dopo aver valutato tutta una serie di situazioni sia professionali che economiche ecc. ho telefonato al proprietario (con il quale tutto sommato ci sono sempre stati buoni rapporti), spiegando che erano sopraggiunti dei cambiamenti improvvisi e che quindi avrei lasciato l'appartamento nei termini consentiti dalla legge. Ci accordiamo per la fine di Febbraio 2011, ovvero a 6 mesi. Invio lettera Racc. A.R., che però mando in settembre 2010 (quindi in effetti la scadenza dei 6 mesi slitta a marzo 2011) specificando (come suggerito da un avvocato), recesso contratto per "gravi motivi professionali" e che avrei lasciato l'immobile nei "termini consentiti dalla legge". Fino a quel momento tutto bene! Senonchè vedendo che non arrivava risposta scritta da parte sua, ho provato a telefonargli e........ sembrava trasformatosi da Dr. Jekill a Mister Hide. Era completamente cambiato. Adesso si mostrava arrogante e sicuro di se. Mi ha detto di rivolgermi al suo legale, manadandomi a quel paese. Ora io non è che sia proprio uno "zuccherino", così ho lasciato perdere per non amplificare il problema. Dopo qualche giorno il suo avvocato mi manda una e-mail,scrivendo in nome e per conto del suo assistito ecc ecc, chiedendomi di pagare le 3 mensilità che ho in sospeso (vero). Io rispondo, sempre per e-mail che mi farebbe piacere avere conferma della data di rilascio dell'immobile.
L'avvocato mi risponde (sempre per e-mail) dandomi conferma della data a fine Febbraio 2011.
Io ovviamente chedo che mi venga inviata Racc. A.R. a conferma sia della data di rilascio immobile e sia della cifra che dovrei dargli, in sospeso.
Dopo 5 giorni mi arriva la raccomandata dall'avvocato, ma contenente solo la cifra richiesta e senza la conferma della data di rilascio.
A questo punto, capisco che vogliono crearmi problemi!
In effetti a me quello che interessa è ricevere una risposta da loro, SIA essa positiva che negativa!
Perchè se loro non rispondono io come minimo dovrò rimanere fino a fine Marzo 2011. Inoltre, (se non sbaglio) se me ne vado, loro potrebbero contestarmi i gravi motivi, oppure non ritirare le chiavi e chiedendomi poi i restanti canoni di locazione fino allo scadere naturale del contratto (ben 1 anno e mezzo).
Sarei tentato ad inviare, REVOCA della disdetta locativa. Ma si può fare ?
Potrebbero a quel punto, citarmi in giudizio per danni, visto che il proprietario potrebbe dire di aver già affittato ad altro inquilino. O no ?
Insomma cosa mi conviene fare ?
a)Inviare lettera R.R. al proprietario allegando e-mail del suo avvocato, specificando la data di rilascio dell'immobile (come da accordi con il suo legale....) e andare via a fine febbraio 2011 ?
b)Inviare lettera di REVOCA DELLA DISDETTA e rimanere nell'appartamento, pagando quando ho voglia, fino a quando non arrivi almeno un battaglione dell'esercito a mandarmi via (visto che sono stato tradito nelle buone intenzioni dal proprietario) ?
c)Recarmi subito dal giudice o in procura e spiegare la situazione ? Avviare la causa subito!
Grazie
Attendo i vostri pareri!
ho un quesito da porvi.
Sono il conduttore di un appartamento per il quale ho sipulato nel 2004 un regolare contratto d'affitto 4+4. Il contratto prevede per il conduttore di poter recedere dal contratto in qualsiasi momento per gravi motivi, dandone preavviso di 6 mesi. Lo scorso Agosto, dopo aver valutato tutta una serie di situazioni sia professionali che economiche ecc. ho telefonato al proprietario (con il quale tutto sommato ci sono sempre stati buoni rapporti), spiegando che erano sopraggiunti dei cambiamenti improvvisi e che quindi avrei lasciato l'appartamento nei termini consentiti dalla legge. Ci accordiamo per la fine di Febbraio 2011, ovvero a 6 mesi. Invio lettera Racc. A.R., che però mando in settembre 2010 (quindi in effetti la scadenza dei 6 mesi slitta a marzo 2011) specificando (come suggerito da un avvocato), recesso contratto per "gravi motivi professionali" e che avrei lasciato l'immobile nei "termini consentiti dalla legge". Fino a quel momento tutto bene! Senonchè vedendo che non arrivava risposta scritta da parte sua, ho provato a telefonargli e........ sembrava trasformatosi da Dr. Jekill a Mister Hide. Era completamente cambiato. Adesso si mostrava arrogante e sicuro di se. Mi ha detto di rivolgermi al suo legale, manadandomi a quel paese. Ora io non è che sia proprio uno "zuccherino", così ho lasciato perdere per non amplificare il problema. Dopo qualche giorno il suo avvocato mi manda una e-mail,scrivendo in nome e per conto del suo assistito ecc ecc, chiedendomi di pagare le 3 mensilità che ho in sospeso (vero). Io rispondo, sempre per e-mail che mi farebbe piacere avere conferma della data di rilascio dell'immobile.
L'avvocato mi risponde (sempre per e-mail) dandomi conferma della data a fine Febbraio 2011.
Io ovviamente chedo che mi venga inviata Racc. A.R. a conferma sia della data di rilascio immobile e sia della cifra che dovrei dargli, in sospeso.
Dopo 5 giorni mi arriva la raccomandata dall'avvocato, ma contenente solo la cifra richiesta e senza la conferma della data di rilascio.
A questo punto, capisco che vogliono crearmi problemi!
In effetti a me quello che interessa è ricevere una risposta da loro, SIA essa positiva che negativa!
Perchè se loro non rispondono io come minimo dovrò rimanere fino a fine Marzo 2011. Inoltre, (se non sbaglio) se me ne vado, loro potrebbero contestarmi i gravi motivi, oppure non ritirare le chiavi e chiedendomi poi i restanti canoni di locazione fino allo scadere naturale del contratto (ben 1 anno e mezzo).
Sarei tentato ad inviare, REVOCA della disdetta locativa. Ma si può fare ?
Potrebbero a quel punto, citarmi in giudizio per danni, visto che il proprietario potrebbe dire di aver già affittato ad altro inquilino. O no ?
Insomma cosa mi conviene fare ?
a)Inviare lettera R.R. al proprietario allegando e-mail del suo avvocato, specificando la data di rilascio dell'immobile (come da accordi con il suo legale....) e andare via a fine febbraio 2011 ?
b)Inviare lettera di REVOCA DELLA DISDETTA e rimanere nell'appartamento, pagando quando ho voglia, fino a quando non arrivi almeno un battaglione dell'esercito a mandarmi via (visto che sono stato tradito nelle buone intenzioni dal proprietario) ?
c)Recarmi subito dal giudice o in procura e spiegare la situazione ? Avviare la causa subito!
Grazie
Attendo i vostri pareri!