palazzeschi

Nuovo Iscritto
Salve, perdonate se apro un nuovo topic ma mi ero agganciato senza successo a un'altra discussione (evidentemente chi ha già risposto in quella evita di rientrarci, quindi provo a partire con una discussione nuova di zecca).

mi trovo in questi giorni alle prese con un contratto, nella veste di conduttore. Il locatore mi chiede di accettare il seguente punto:

3) Dopo il primo anno la PARTE CONDUTTRICE avrà facoltà di recedere dal
presente contratto in qualsiasi momento, inviando alla PARTE LOCATRICE
lettera raccomandata con A.R. con un antìcipo di almeno 6 (sei) mesi.



Secondo voi come si intende questa cosa? Sarò vincolato per 12 mesi o per 18? Ossia..posso recedere in qualsiasi momento, dopo il primo anno...in che senso? nel senso che dopo 6 mesi posso inviare disdetta e passato 1 anno e 1 giorno uscire...oppure che devo aspettare 1 anno e poi inviare disdetta e aspettare altri 6 mesi?

Inoltre...mi conviene contestare questo punto e rischiare che il locatore dica "ok, allora non mettiamo alcuna clausola rescissoria" e poi appellarmi - eventualmente - ai "gravi motivi" oppure conviene tenere questa clausola perché in fondo in fondo può tornarmi utile?

Fra i "gravi motivi" potrebbero esserci dei vicini rumorosi, o cattive frequentazioni della zona antistante casa mia , del tipo tossicodipendenti, prostitute (i rischi che mi paiono più sensati vista la zona in cui mi trasferisco)?

Grazie a chi vorrà rispondere.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Re: Chiedo un consulto a voi...esperti!

Caro Palazzeschi (Aldo? ;) )
devi sapere che questo forum è normalmente popolato da pazzi scatenati che si leggono tuttitutti i messaggi, e che rispondono ovunque essi siano scritti! :shock:
Il fatto è che attualmente il forum stesso è alquanto spopolato per le vacanze, anche se hai avuto "in extremis" un parere da una delle più attente e preparate frequentatrici. :ok:
Personalmente ho espresso il mio parere, che potrai leggere qui:
post15667.html#p15667

A presto!

;)
 

cieffe

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il conduttore può dare disdetta in qualunque momento, purchè lo faccia almeno sei mesi prima della data in cui ha deciso per il rilascio dell'immobile; naturalmente dovrà darne valida motivazione ovvero citare i "gravi motivi" per cui è costretto a risolvere il contratto.
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
il Conduttore può dare disdetta in qualsiasi momento (fai togliere i "gravi motivi"...ma non è importante in quanto per "gravi motivi" come dici tu possono essere "molteplici" e dunque i giudici danno sempre ragione al conduttore in questo caso), con il preavviso dei 6 mesi...NULLA è la clausola che impone al conduttore più lunghi periodi anche se sottoscritta...percui dopo che hai firmato...teoricamente puoi dare immediata disdetta dei 6 mesi e rimanere dunque solo 6 mesi....così dice la legge....punto...
Saluti
 

cieffe

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Che i Giudici diano ragione "sempre" al conduttore è un altro discorso, ma se locatore e conduttore li mettiamo sullo stesso piano? ..................
 

noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Non hai problemi , puoi dare disdetta in ogni momento, con preavviso di sei mesi.
Se il proprietario non l'accetta tu riconsegni chiavi , e smetti di pagare, vedrai quante cause dovrai sopportare ,MENO DI ZERO.
Sii sereno e vai. stai quanto vuoi .
Noel
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Caro Palazzeschi,
dal quesito che stai ponendo, mi verrebbe da pensare che probabilmente sai già che non rimarrai nell'immobile per più di 18 mesi. Se così fosse, non ti converrebbe proporre un contratto transitorio?
Se invece così non fosse, i miei colleghi sono già stati chiarissimi: è nullo ogni patto che va in scontro con la Legge e la disdetta, da parte del conduttore, può essere data in qualsiasi momento (previo comunicazione A.R.)... anche immediatamente dopo le firme!!

@Cieffe: risulta davvero difficile mettere sullo stesso piano locatore e conduttore. E' proprio la Legge che non lo consente poichè mira a tutelare maggiormente la parte difinita "più debole" e cioè quella conduttrice.
 

cieffe

Membro Attivo
Agente Immobiliare
So benisssimo cosa dice la Legge in proposito. Non abbiamo ancora capito che Noi facciamo gli Agenti Immobiliari e, per quanto è possibile, dobbiamo far sì che le parti siano messe sullo stesso piano, dobbiamo cercare di far sì che le parti siano sempre daccordo. Perchè parlare sempre e solamente di cause, diattribe ecc?
 

Diego Zucchini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Caro Cieffe,
non volevo mettere in discussione le tue conoscenze in materia. Se l'ho fatto, me ne scuso, ma non era mia intenzione. Mi riagganciavo solamente al tuo suggerimento:
cieffe ha scritto:
Che i Giudici diano ragione "sempre" al conduttore è un altro discorso, ma se locatore e conduttore li mettiamo sullo stesso piano?
Sono consapevole del fatto che l 'Agenti Immobiliari debba tenere sullo stesso piano le parti, ma è altresì dovere dell' Agenti Immobiliari informarle che la Legge, in materia di locazioni, parteggia un "pochino" di più per il conduttore.
Nel mio precedente messaggio non ho fatto riferimenti a Giudici, cause o contenziosi... anzi, secondo me l'educare a priori le parti su ciò che si può o non si può scrivere sui contratti, significa evitare che in futuro clausole particolari inserite a suo tempo diventino causa di liti e fraintendimenti.
Nel caso specifico affrontato in questo topic, sarebbe stato opportuno avvisare il locatore che sul contratto avrebbe potuto anche inserire la sua richiesta particolare sui tempi di disdetta, ma che se il conduttore poi non l'avesse rispettata, non ci si sarebbe potuti appellare a nulla.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Ciao cieffe è vero sembra brutto parlare di giudici cause ecc. ma quando vengono postate certe domande, è inevitabile che al di là del consiglio personale che ognuno di noi può dare, se si vuole essere concreti bisonga pure informare il cittadino cosa rischia o non rishica in termini legali se si attiene o non si attiene a clausole imposte o vessatorie.

In altri post di è discusso a fiume di argomenti inerenti la nostra categoria senza citare giudici o cause, ma in merito a questo specifico argomento non vedo come non si possa far riferimento a cosa ci dice la legge in specifico e a cosa si va incontro.
Per il resto quoto in pieno incort.
Roby.
 

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