paolofagioli

Membro Ordinario
Professionista
Buonasera a tutti, vorrei porre un quesito all’attenzione di tutti, che mi tormenta da diverso tempo ….. ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo.
Nel 1972 mio padre modesto operaio ha comprato una casa composta di 3 piani. Originariamente detta casa era composta di due U.I.U. sovrapposte dove il primo proprietario entrava nell’attuale ingresso ed era proprietario del piano terra e primo. Il secondo proprietario (fratello del primo) entrava da una scala esterna posta in adiacenza al fabbricato per arrivare al piano secondo. Prima di vendere i due fratelli di comune accordo ristrutturano l’immobile creando un'unica unità immobiliare realizzando una scala interna di collegamento tra i vari piani. Nel frattempo il vicino ristruttura la propria casa ampliandola verso il proprio orto di proprietà retrostante, creando un’intercapedine di circa 1 metro tra la propria abitazione e il proprio orto di proprietà esclusiva. Il problema nasce quando il vicino dopo aver generato l’interclusione del proprio orto dalla strada pubblica tramite l’intercapedine da lui stesso realizzata, pretendeva dagli ex proprietari della mia attuale casa l’accesso alla scala esterna per raggiungere l’orto, i due vicini si costituiscono in giudizio. Nel frattempo l’ex proprietario di casa vende a Mio padre, detto giudizio non va a termine perché l’ex proprietario di casa non ha più interesse a portarlo avanti, allora il vicino verbalmente dice a mio padre che ha vinto il giudizio ed ha diritto di passare sulle suddette scalette. Mio padre in buona fede gli concede l’accesso su dette scale chiuse per raggiungere l’orto.Il problema nasce oggi perché fino a cinque anni fa il mio immobile era inutilizzato oggi ci abito e loro passano a qualsiasi orario davanti alla finestra del bagno e della cameretta di mio figlio. P.S. vorrei specificare che io a casa ho 4 finestre dove due si affacciano sulla strada quindi niente privacy , sulle altre due ci passa il vicino riducendo notevolmente la privacy.
Avete notizia di qualche sentenza con cui io oggi posso negare il passaggio costituitosi in mala fede, specifico inoltre che l’interclusione dell’orto dalla strada pubblica è stata generata dallo stesso proprietario, che potrebbe da qualsiasi finestra che si affaccia sull’orto aprire una porta finestra realizzando una passerella fino al muro dell’intercapedine ed accedere sul’orto senza disturbami.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Verifica tramite un tuo legale la veridicità della sentenza e poi vedi cosa ti consiglia di avviare, purtroppo il tuo confinante se ha testimoni che certificano l'esistenza di questa servitù penso che ha buone possibilità di averla vinta, comunque da quello che hai descritto il confinante non avrebbe dovuto vincerla poichè l'interclusione l'aveva posta in essere lui stesso e poteva accedere a tale orto tramite la sua stessa proprietà o creare un passaggio idoneo al momento della costruzione che realizzò a suo tempo.
 

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