Buongiorno,
ho questo problema, ho trovato una vecchia discussione qui, ma non è sufficientemente chiara la risposta, ho una richiesta di affitto di un nostro immobile per 3 mesi da una società straniera, inglese, per i suoi dipendenti.
Abbiamo optato per il contratto di uso foresteria che a canone e durata libera,c'è chi ha aoptato per un contratto transitorio, quale è più idoneo, secondo voi ?
In entrambi i casi, comunque, per poter registrare un contratto di locazione l'Agenzia delle Entrate chiede una P.IVA Italiana o il C.F. Italiano del legale rappresentante, che ovviamente loro non hanno.
C'è chi dice che la società deve chiedere all'Agenzia delle Entrate la P.IVA italiana. Complicazione per loro. Ma come/dove si fa, chi lo fa?
C'è chi dice che il C.F. italiano lo devono prendere i dipendenti, ma se il contratto è intestato alla società straniera e non a loro, , basta che siano menzionati nel contratto ed abbiamo un C.F. italiano ?
Grazie mille a chi mi deluciderà in questo enigma.
Saluti, Luisa
ho questo problema, ho trovato una vecchia discussione qui, ma non è sufficientemente chiara la risposta, ho una richiesta di affitto di un nostro immobile per 3 mesi da una società straniera, inglese, per i suoi dipendenti.
Abbiamo optato per il contratto di uso foresteria che a canone e durata libera,c'è chi ha aoptato per un contratto transitorio, quale è più idoneo, secondo voi ?
In entrambi i casi, comunque, per poter registrare un contratto di locazione l'Agenzia delle Entrate chiede una P.IVA Italiana o il C.F. Italiano del legale rappresentante, che ovviamente loro non hanno.
C'è chi dice che la società deve chiedere all'Agenzia delle Entrate la P.IVA italiana. Complicazione per loro. Ma come/dove si fa, chi lo fa?
C'è chi dice che il C.F. italiano lo devono prendere i dipendenti, ma se il contratto è intestato alla società straniera e non a loro, , basta che siano menzionati nel contratto ed abbiamo un C.F. italiano ?
Grazie mille a chi mi deluciderà in questo enigma.
Saluti, Luisa