Requisiti per nomina da amministratore condominiale

[Utente Cancellato 83267]

Buona sera. Ho da poco acquistato un immobile posto in condominio formato da 16 appartamenti. Stasera, uno dei condomini, mi ha contattato avvertendomi della convocazione per un’ assemblea straordinaria in cui si dovrebbe discutere delle richieste per il 110 ed anche della revoca dell’attuale amministratore, che a detta sua non sarebbe un vero amministratore condominiale. Quindi vi chiedo quali sono i requisiti necessari per esser nominati tali? Io ho parlato con lui solo in 2 occasioni, e gli altri condomini non mi hanno mai accennato a problematiche relative a questo.

 

[francesca63]

Stasera, uno dei condomini, mi ha contattato avvertendomi della convocazione per un’ assemblea straordinaria

Già questo è strano; la convocazione deve avvenire dall'amministratore, in modo formale.
A meno che sia una autoconvocazione, successiva a una mancata convocazione da parte dell'amministratore, che non ha adempiuto alla richiesta in merito fatta da almeno due condomini con almeno 1/6 dei millesimi, secondo l'art. 66, disp. att. cod. civ..
Solo in mancanza di un amministratore, l'assemblea può essere convocata, sempre rispettando le forme previste, per iniziativa di ciascun condomino.

a detta sua non sarebbe un vero amministratore condominiale

Fatti spiegare cosa intende; se fosse un condomino, i requisiti per fare l'amministratore del proprio condominio sono diversi, e, ovviamente, più semplici.

 

[Utente Cancellato 83267]

Già questo è strano; la convocazione deve avvenire dall'amministratore, in modo formale.
A meno che sia una autoconvocazione, successiva a una mancata convocazione da parte dell'amministratore, che non ha adempiuto alla richiesta in merito fatta da almeno due condomini con almeno 1/6 dei millesimi, secondo l'art. 66, disp. att. cod. civ..
Solo in mancanza di un amministratore, l'assemblea può essere convocata, sempre rispettando le forme previste, per iniziativa di ciascun condomino.

Fatti spiegare cosa intende; se fosse un condomino, i requisiti per fare l'amministratore del proprio condominio sono diversi, e, ovviamente, più semplici.

Non è un condomino. Da quello che ho capito questo fa il consulente del lavoro e pure l’amministratore condominiale. Altra stranezza non esistono delibere delle altre assemblee e neanche un registro condominiale…Partiamo male

 

[francesca63]

Altra stranezza non esistono delibere delle altre assemblee e neanche un registro condominiale…

Beh, ovviamente non posso che consigliarti di partecipare a questa prossima assemblea, per capire in che situazione ti sei messa ...
Ma avevi ricevuto per il rogito la liberatoria per le spese condominiali ?
Se si, un bilancio e delle scritture contabili ci dovrà pur essere....

Partiamo male

Sembrerebbe di si , davvero.
Spero che oltre a voler revocare questo "amministratore" , ci sia la volontà di nominarne uno serio , d'ora in avanti.
Sono certa che saprai farti valere, e portare un po' di legalità, se proprio manca
Però sono anche curiosa che ci racconti qualcosa, dopo l'assemblea.
Pensare di accedere al 110% con un amministratore non professionale, è una cosa che io eviterei come la peste.

Anche se io eviterei il 110 % a prescindere dall'amministratore , ma questo è un altro discorso, e anche lungo e polemico.☹

 

[Utente Cancellato 83267]

Beh, ovviamente non posso che consigliarti di partecipare a questa prossima assemblea, per capire in che situazione ti sei messa ...
Ma avevi ricevuto per il rogito la liberatoria per le spese condominiali ?
Se si, un bilancio e delle scritture contabili ci dovrà pur essere....

Sembrerebbe di si , davvero.
Spero che oltre a voler revocare questo "amministratore" , ci sia la volontà di nominarne uno serio , d'ora in avanti.
Sono certa che saprai farti valere, e portare un po' di legalità, se proprio manca
Però sono anche curiosa che ci racconti qualcosa, dopo l'assemblea.
Pensare di accedere al 110% con un amministratore non professionale, è una cosa che io eviterei come la peste.

Anche se io eviterei il 110 % a prescindere dall'amministratore , ma questo è un altro discorso, e anche lungo e polemico.☹

Si si, ho liberatoria ed anche il cedolino con il pagamento avvenuto per le spese. A me , invece, non è ancora arrivata nessuna richiesta di pagamento, tanto meno ho ricevuto i dati per accedere al registro elettronico (mi pare si chiami così). All’assemblea parteciperò sicuramente, soprattutto per capire se la persona in questione sa quello che fa o è uno stordito. Legalmente sono copertissima, lavorando in uno studio legale che si occupa prevalentemente di questioni immobiliari e condominiali a tutto tondo, devo solo chiedere per aver chiarimenti. Non ti nascondo che stasera sono rimasta piuttosto perplessa, soprattutto perché son stata contattata sul mio numero di rete fissa attuale, numero che avranno 3 persone in croce, compreso l’amministratore. Sul 110 dipende da cosa vogliono fare, da come intendono pagare e dai professionisti che vogliono scegliere. Ne hanno approfittato nel condominio ove vivono i miei, ed è andato tutto bene. Ma erano seguiti da persone davvero professionali: dal commercialista all’ingegnere che ha stilato i preventivi, a finire ai materiali usati. Io voglio evitare cose fatte alla carlona, queste procurano più guai che altro… a cose fatte.

 

[marcanto]

In merito a competenze e/o "abilitazione" dell'amministratore ....
Lavori in un studio legale e non ti dovrebbe essere difficile individuare la norma applicabile:
Vi è un decreto ad hoc (non ho modo di rinvenirlo ora) che ne stabilisce i requisiti e le frequenza ad un corso specifico, oltre a questo vi è un obbligo di aggiornamento periodico sempre mediante frequenza di corso di aggiornamento.

Quindi:
Requisiti iniziali > corso di 120 ore (se ricordo bene) > aggiornamento periodico.
In mancanza dell'aggiornamento periodico non si potrebbe esercitare.

Detto questo.....competenze e esperienza sono altra cosa e prescindono dalla "forma abilitativa" stabilita normativamente

 

[marcanto]

Trovato

Gazzetta Ufficiale

 

[Bastimento]

Vi è un decreto ad hoc (

Il tutto aggiornava gli articoli del codice civile sul condominio e le dacc: bastava riferirsi a quelle tre o quattro paginette