Buongiorno, sono Riccardo, mi sono appena iscritto a questo utilissimo forum, vi espongo il mio problema:
circa due anni fa ho firmato un compromesso di vendita con una società per l'acquisto di un appartamento. Sull'atto è stato indicato un termine di consegna (purtroppo senza la dicitura "essenziale") e la richiesta di penali in caso di ritardata consegna. Ora è decorso il termine di consegna e i costruttori non ci hanno consegnato la casa in quanto versano in brutte situazioni economiche. Ai ns. solleciti e raccomandate ci hanno sempre tranquillizzato di essere nei termini stbiliti. Ora noi vorremmo recedere dal contratto perchè questa società è vicino al fallimento. Noi abbiamo una fidejussione a prima richiesta che possiamo rivalere anche da subito. La mia domanda è questa: se escuto la fidejussione il contratto è ancora valido o si estingue? Nel primo caso come posso procedere per l'annullamento del contratto senza dover pagare penali o perdere la caparra? Basta una diffida? Grazie a chi mi risponderà.
circa due anni fa ho firmato un compromesso di vendita con una società per l'acquisto di un appartamento. Sull'atto è stato indicato un termine di consegna (purtroppo senza la dicitura "essenziale") e la richiesta di penali in caso di ritardata consegna. Ora è decorso il termine di consegna e i costruttori non ci hanno consegnato la casa in quanto versano in brutte situazioni economiche. Ai ns. solleciti e raccomandate ci hanno sempre tranquillizzato di essere nei termini stbiliti. Ora noi vorremmo recedere dal contratto perchè questa società è vicino al fallimento. Noi abbiamo una fidejussione a prima richiesta che possiamo rivalere anche da subito. La mia domanda è questa: se escuto la fidejussione il contratto è ancora valido o si estingue? Nel primo caso come posso procedere per l'annullamento del contratto senza dover pagare penali o perdere la caparra? Basta una diffida? Grazie a chi mi risponderà.