diciamo che non mi sembra una proposta ben impostata
guardando l'articolo 13 della stessa c'è scritto che l'accettazione potrà pervinire al proponente anche tramite L' Agenzia Immobiliare (fino a qui ci può stare anche se non specificato a mezzo di quali modalità )
una telefonata o una comunicazione verbale non comporta prova di avvenuta accettazione
Manda una raccomandata come già detto da od1n0
ti posto quanto prevede il c.c. a riguardo
Codice Civile [approvato con R.D. 16.03.1942, n. 262]
Ai sensi dall'art. 1, comma 11, L. 10.11.2012, n. 219 con decorrenza dal 01.01.2013, LIBRO QUARTO. Delle obbligazioni - TITOLO SECONDO. Dei contratti in generale - CAPO SECONDO. Dei requisiti del contratto - SEZIONE PRIMA. Dell'accordo delle parti
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell' accettazione dell'altra parte.
L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la natura dell'affare o secondo gli usi.
Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché ne dia immediatamente avviso all'altra parte.
Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma diversa.
Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta.
Art. 1335 Codice Civile Presunzione di conoscenza
LIBRO QUARTO. Delle obbligazioni - TITOLO SECONDO. Dei contratti in generale - CAPO SECONDO. Dei requisiti del contratto - SEZIONE PRIMA. Dell'accordo delle parti
La proposta , l' accettazione , la loro revoca e ogni altra dichiarazione diretta a una determinata persona si reputano conosciute nel momento in cui giungono all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia.
INAPPLICABILITÀ DELL’ART. 1335 CODICE CIVILE
A FRONTE DELLA SOLA PROVA
DELLA SPEDIZIONE
Cassazione Civile, sez. I, 27 ottobre 2005, n. 20924
La spedizione di una comunicazione in plico raccomandato non vale da sola a stabilire che il destinatario sia venuto aconoscenza della dichiarazione in esso contenuta, occorrendo, invece, provare che detto plico sia pervenuto a destinazione, per poter fondare una presunzione di conoscenza nei confronti del destinatario; il principio di presunzione di conoscenza posto dall’art. 1335 Codice Civile, infatti, opera per il solo fatto oggettivo dell’arrivo della dichiarazione nel luogo di destinazione, ma non quando sia contestato che essa sia mai pervenuta a quell’indirizzo e il dichiarante non fornisca elementi di prova idonei a sostenere tale assunto