Buonasera, illustro una situazione un po' antipatica su cui vorrei il vostro prezioso parere.
Avevo affittato un appartamento ad una signora che, da subito, ha dato problemi (faceva storie per ogni minima cosa, anche le sedie della cucina, nonostante avesse visitato la casa prima di avviare la locazione).
Mi ha dato disdetta con preavviso di 5 giorni (a dispetto dei 3 mesi indicati nel contratto) e non ha pagato più. Il "grave motivo" della disdetta era a suo dire un trasferimento di lavoro.
Ben felice che andasse via, mi sono messa a cercare subito un altro inquilino, che ho trovato dopo un mese. Ora questa persona mi chiede di restituire la cauzione residua. È corretto verificare che sussista realmente il grave motivo prima di restituirla? Ho il forte dubbio che il trasferimento non sia avvenuto, e che sia andata via perché ci aveva ripensato sull'appartamento. Se il mio sospetto fosse fondato, sono comunque obbligata alla restituzione?
Avevo affittato un appartamento ad una signora che, da subito, ha dato problemi (faceva storie per ogni minima cosa, anche le sedie della cucina, nonostante avesse visitato la casa prima di avviare la locazione).
Mi ha dato disdetta con preavviso di 5 giorni (a dispetto dei 3 mesi indicati nel contratto) e non ha pagato più. Il "grave motivo" della disdetta era a suo dire un trasferimento di lavoro.
Ben felice che andasse via, mi sono messa a cercare subito un altro inquilino, che ho trovato dopo un mese. Ora questa persona mi chiede di restituire la cauzione residua. È corretto verificare che sussista realmente il grave motivo prima di restituirla? Ho il forte dubbio che il trasferimento non sia avvenuto, e che sia andata via perché ci aveva ripensato sull'appartamento. Se il mio sospetto fosse fondato, sono comunque obbligata alla restituzione?