Il nostro attuale e nuovo amm.re si è insediato nel mese di giugno dell'anno scorso e nel contratto è stata inserita la clausola "mandato di durata annuale senza tacito rinnovo).
L'anno è trascorso, nessuno sta pensando a questa clausola ma io, dopo aver letto nel C.C. che "la nomina dura un anno e si intende rinnovata per uguale periodo, in assenza di modifica delle condizioni economiche o di richiesta di revoca o dimissioni dell'amministratore", mi chiedo:
- prevale la clausola del contratto o quella del c.c.?
Nel caso valesse quella del contratto: -siamo ancora in tempo per revocarlo? e quale maggioranza servirebbe? Considerato peraltro che, sempre da contratto, è prevista la rendicontazione per anno solare e, quindi, avrebbe dovuto fare ciò, con relativa assemblea, entro il mese di giugno e invece ancora non se ne parla.
Cordiali saluti
L'anno è trascorso, nessuno sta pensando a questa clausola ma io, dopo aver letto nel C.C. che "la nomina dura un anno e si intende rinnovata per uguale periodo, in assenza di modifica delle condizioni economiche o di richiesta di revoca o dimissioni dell'amministratore", mi chiedo:
- prevale la clausola del contratto o quella del c.c.?
Nel caso valesse quella del contratto: -siamo ancora in tempo per revocarlo? e quale maggioranza servirebbe? Considerato peraltro che, sempre da contratto, è prevista la rendicontazione per anno solare e, quindi, avrebbe dovuto fare ciò, con relativa assemblea, entro il mese di giugno e invece ancora non se ne parla.
Cordiali saluti