diego 76

Nuovo Iscritto
salve,
sono nuova del forum e chiedo scusa in anticipo se non riesco a formulare bene la domanda e spiegare bene i fatti..
noi abbiamo fatto una proposta di acquisto tramite agenzia immobiliare per un appartamento consegnando un assegno a titolo di caperra..dopo un paio di mesi l'agenzia ci ha fatto firmare un atto di transazione di revoca della proposta ( una scrittura privata dove si legge..il sign xxx acquirente non intende piu procedere all'acquisto dell'immobile....e che ...il sign xxx venditore dichiara di rinunciare in via transattiva a qualsiasi domanda,azione o richiesta, anche futura nei confronti del signxxx acquirente..le parti si danno reciprocamente atto di non avere piu nulla a pretendere..in data odierna col presente atto..ecc ecc.)
firmata da noi e dal venditore in quanto il venditore voleva vendere con una certa urgenza..passate poche sett pero veniamo contattati dall'intermediatore finanziario,al quale ci siamo rivolti per il mutuo, che ci annuncia di aver fissato l'atto notarile di rogito e che il mutuo era praticamente pronto...noi siamo caduti dalle nuvole e abbiamo voluto rivedere l'immobile..e abbiamo saputo che c'erano delle spese da affrontare di 10.000€ invece che di 8000€ da dare all'amministratore condominiale entro metà aprile invece che tra un paio d'anni come ci aveva detto l'agente immobiliare..a qs punto noi ci siamo spaventati e non vogliamo procedere all'atto in quanto non in possesso di tale somma..
A quali rischi andiamo incontro?
l'agenzia non dovrebbe richiedere la caparra...giusto? avendo anche uno loro dichiarazione da noi registrata dove dice di voler una provviggione inferiore a quella invece da far figurare da fronte a l notaio..
grazie per le risposte

Aggiunto dopo 1 :

dimenticavo
l'assegno di caparra ci è stato ridato il giorno che abbiamo firmato la revoca
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
salve,
sono nuova del forum e chiedo scusa in anticipo se non riesco a formulare bene la domanda e spiegare bene i fatti..
noi abbiamo fatto una proposta di acquisto tramite agenzia immobiliare per un appartamento consegnando un assegno a titolo di caperra..dopo un paio di mesi l'agenzia ci ha fatto firmare un atto di transazione di revoca della proposta ( una scrittura privata dove si legge..il sign xxx acquirente non intende piu procedere all'acquisto dell'immobile....e che ...il sign xxx venditore dichiara di rinunciare in via transattiva a qualsiasi domanda,azione o richiesta, anche futura nei confronti del signxxx acquirente..le parti si danno reciprocamente atto di non avere piu nulla a pretendere..in data odierna col presente atto..ecc ecc.)
firmata da noi e dal venditore in quanto il venditore voleva vendere con una certa urgenza..passate poche sett pero veniamo contattati dall'intermediatore finanziario,al quale ci siamo rivolti per il mutuo, che ci annuncia di aver fissato l'atto notarile di rogito e che il mutuo era praticamente pronto...noi siamo caduti dalle nuvole e abbiamo voluto rivedere l'immobile..e abbiamo saputo che c'erano delle spese da affrontare di 10.000€ invece che di 8000€ da dare all'amministratore condominiale entro metà aprile invece che tra un paio d'anni come ci aveva detto l'agente immobiliare..a qs punto noi ci siamo spaventati e non vogliamo procedere all'atto in quanto non in possesso di tale somma..
A quali rischi andiamo incontro?
l'agenzia non dovrebbe richiedere la caparra...giusto? avendo anche uno loro dichiarazione da noi registrata dove dice di voler una provviggione inferiore a quella invece da far figurare da fronte a l notaio..
grazie per le risposte

Aggiunto dopo 1 :

dimenticavo
l'assegno di caparra ci è stato ridato il giorno che abbiamo firmato la revoca

Se le cose stanno come hai detto cioe' che e' stata firmata da entrambe le parti una transazione di rinucia alla proposta questa non ha piu' alcun valore contrattuale e quindi non impegna piu' le parti alla sottoscrizione dell'atto di compravendita e tantomeno a versare penali, caparre o compensi di mediazione.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
veniamo contattati dall'intermediatore finanziario,al quale ci siamo rivolti per il mutuo, che ci annuncia di aver fissato l'atto notarile di rogito e che il mutuo era praticamente pronto..

Comunica all'intermediatore finanziario che l'acquisto è saltato e che cercherete un altro immobile con caratteristiche e prezzo simili a quello rinunciato.

quindi non impegna piu' le parti alla sottoscrizione dell'atto di compravendita e tantomeno a versare penali, caparre o compensi di mediazione.

Luciano, su penali o caparra son d'accordo che non sono dovute in forza delle dichiarazioni inserite con la transazione di mutuo consenso, ma sul compenso al mediatore immobiliare ho forti dubbi.
Il mediatore ha maturato il compenso con l'accettazione della proposta.
Diverso sarebbe stato se anche l'agente immobiliare avesse aderito alla transazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto