sinet

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Buongiorno,

sono proprietario di un'unità immobiliare attualmente locata con categoria catastale C/3 (è un laboratorio artigianale) ma a breve la ditta locataria traslocherà per ampliamento attività; ciò considerato chiedo se, al fine di ridurre l'IMU e la TASI durante il periodo d'inutilizzo dell'immobile (specie qualora non sia breve, come temo), sia possibile riaccatastare l'unità in categoria C/2, fiscalmente meno onerosa (perlomeno a pari classamento), e successivamente, quando l'unità venisse rilocata, riaccatastarla coerentemente al tipo di attività che vi verrebbe esercitata (C/3, C/1, A/10, ecc.); in sostanza il quesito è se durante l'inutilizzo di locali ad uso commerciale li si possa 'temporaneamente' riaccatastare con una categoria più conveniente sotto l'aspetto fiscale oppure se esista una normativa che ponga limiti in tal senso ad una decisione di questo tipo da parte del proprietario.

Grazie.
 

brina82

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Buongiorno,

sono proprietario di un'unità immobiliare attualmente locata con categoria catastale C/3 (è un laboratorio artigianale) ma a breve la ditta locataria traslocherà per ampliamento attività; ciò considerato chiedo se, al fine di ridurre l'IMU e la TASI durante il periodo d'inutilizzo dell'immobile (specie qualora non sia breve, come temo), sia possibile riaccatastare l'unità in categoria C/2, fiscalmente meno onerosa (perlomeno a pari classamento), e successivamente, quando l'unità venisse rilocata, riaccatastarla coerentemente al tipo di attività che vi verrebbe esercitata (C/3, C/1, A/10, ecc.); in sostanza il quesito è se durante l'inutilizzo di locali ad uso commerciale li si possa 'temporaneamente' riaccatastare con una categoria più conveniente sotto l'aspetto fiscale oppure se esista una normativa che ponga limiti in tal senso ad una decisione di questo tipo da parte del proprietario.

Grazie.
Ciao, credo non si possa fare: una variazione catastale implica una pratica urbanistica da fare preliminarmente, ovvero un cambio di destinazione d'uso. Non credo convenga farlo, per poi rifarlo nuovamente...

Anni fa venivano accettate variazioni catastali (al catasto) anche in assenza di pratica edilizia (mancava comunque la regolarizzazione al comune), oggi non viene più accettata una prassi del genere.
 

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