Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno;
causa vendita prima casa nel cinquennio, entro quest'anno dovrei riacquistare casa.

Pensavo di acquistare il 50% di una casa che al momento è intestata ad un unico soggetto.
E' sufficiente come quota per giustificare il riacquisto? (ci fisserei in ogni caso la residenza di fatto e di diritto).

Il soggetto da cui comprerei la parte, ha anch'esso acquistato nel cinquennio con agevolazioni prima casa... L'agevolazione la perderebbe al 100% o solo sulla quota che mi cederebbe?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Pensavo di acquistare il 50% di una casa che al momento è intestata ad un unico soggetto.

Io mi auguro che tu stia scherzando. Poi al momento di sostenere spese, o anche semplicemente decidere se vendere, se affittare, se tenere la casa, saranno cagnare continue. Tu non hai la più pallida idea del mare di guai in cui stai per andarti a cacciare facendo questa scelta scellerata.

E' sufficiente come quota per giustificare il riacquisto? (ci fisserei in ogni caso la residenza di fatto e di diritto).

E' sufficiente come quota per giustificare il riacquisto se ci fissi la residenza e se poi ci vai veramente ad abitare, ma in pratica stai spegnendo il fuoco con l'alcool. Eviterai di pagare la differenza di imposte che non hai pagato comprando la prima casa, ma andrai incontro a tutta un'altra serie di guai e discussioni che non auguro neanche al mio peggior nemico.

Il soggetto da cui comprerei la parte, ha anch'esso acquistato nel cinquennio con agevolazioni prima casa... L'agevolazione la perderebbe al 100% o solo sulla quota che mi cederebbe?

La detiene pro quota, l'agevolazione, perché continua ad abitarci, ma ha venduto il 50%. Quindi sul 50% che ti vende avrà comunque da regolarizzare la situazione.
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io mi auguro che tu stia scherzando. Poi al momento di sostenere spese, o anche semplicemente decidere se vendere, se affittare, se tenere la casa, saranno cagnare continue.
questo avviene in ogni realtà in cui si è in più di una persona....dalla cena sociale al circolo dei ferrovieri all'approvazione del bilancio in una srl... Naturalmente si può scegliere un più semplice ed egoistico isolamento.

un'altra serie di guai e discussioni che non auguro neanche al mio peggior nemico.
potrei però sapere di che genere di guai si tratta? Conosco tantissime persone con case cointestate, e sono ancora vive...molte hanno addirittura dei figli...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno;
causa vendita prima casa nel cinquennio, entro quest'anno dovrei riacquistare casa.

Pensavo di acquistare il 50% di una casa che al momento è intestata ad un unico soggetto.
E' sufficiente come quota per giustificare il riacquisto? (ci fisserei in ogni caso la residenza di fatto e di diritto).

Il soggetto da cui comprerei la parte, ha anch'esso acquistato nel cinquennio con agevolazioni prima casa... L'agevolazione la perderebbe al 100% o solo sulla quota che mi cederebbe?
Puoi farlo, su quel 50% avrai l'agevolazione prima casa e potrai usare il credito d'imposta della precedente.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@Pumix il sintetico quesito che hai postato portava a pensare che saresti orentato ad acquistare, da un perfetto sconosciuto, il 50% di un immobile e che lo stesso ne resta padrone della quota restante, operazione fattibilissima ma piena di incognite sulla gestione del bene in un futuro.
Leggendo l'ultimo tuo intervento mi sempra di capire che il venditore non è un perfetto sconosciuto....
 

Pumix

Membro Attivo
Privato Cittadino
Leggendo l'ultimo tuo intervento mi sempra di capire che il venditore non è un perfetto sconosciuto...
ma ovvio che non è uno sconosciuto; è un famigliare :risata:.
Sono stato sintetico per avere una risposta tecnica senza tanti giri di parole; il giudizio morale e personale l'hanno aggiunto altri :fiuu:
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
ma ovvio che non è uno sconosciuto; è un famigliare

In generale comunque è fonte di discussione, un immobile cointestato al 50%.
Uno vuole vendere, l'altro vuole lasciare l'immobile a marcire.
Uno vuole affittare, l'altro vuole vendere.
Uno vuole ristrutturare, l'altro vuole sigillare porte e finestre e tornare dopo 30 anni per vedere come vanno le cose.
Impossibile mettersi d'accordo.
Ma come si suol dire, uno se i guai non ce li ha, se li va a cercare, ed ecco qua una bella cointestazione fonte di tanti futuri thread "Aiuto! Voglio vendere ma non ci riesco!", "Aiuto! Voglio affittare ma la Zia Giunchiglia vuole vendere!", "Aiuto! Zia Giunchiglia vuole ristrutturare e mi obbliga a pagare ma io non ho i soldi!". E così via.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Leggendo l'ultimo tuo intervento mi sempra di capire che il venditore non è un perfetto sconosciuto....

Io proprio qua ho letto di gente che voleva comprare una percentuale di proprietà da perfetti sconosciuti, e sono scattato subito.
In generale comunque io non consiglio gli immobili cointestati, tantomeno alle coppie fidanzate da 15 anni che stanno per sposarsi: divorziano 1 anno dopo il matrimonio. Più è lungo il fidanzamento, più è probabile che dopo 6 mesi / 1 anno dalle giuste nozze, si separano tra pianti e stridore di denti. Che meraviglia il matrimonio. Sarà perché ti amo.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
ma ovvio che non è uno sconosciuto; è un famigliare :risata:.
Sono stato sintetico per avere una risposta tecnica senza tanti giri di parole; il giudizio morale e personale l'hanno aggiunto altri :fiuu:
Si può fare. Ma ti invito a stilare una sorta di contratto tra privati, in cui inserite clausole a cui entrambi dovete attenevi in caso di desideri di affitti o vendite, oltre a tutte le ripartizioni delle spese condominiali ordinarie e non. Questo per evitare che possiate farvi causa in futuro
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Io proprio qua ho letto di gente che voleva comprare una percentuale di proprietà da perfetti sconosciuti, e sono scattato subito.
In generale comunque io non consiglio gli immobili cointestati, tantomeno alle coppie fidanzate da 15 anni che stanno per sposarsi: divorziano 1 anno dopo il matrimonio. Più è lungo il fidanzamento, più è probabile che dopo 6 mesi / 1 anno dalle giuste nozze, si separano tra pianti e stridore di denti. Che meraviglia il matrimonio. Sarà perché ti amo.
Basterebbe fare una scrittura privata integrativa , dove inserire tutto: da eventuali vendite alle divisioni degli oneri condominiali sia ordinari che straordinari. Ho visto più coppie di sessantenni, sposati da 40 anni chiedere un consensuale che coppie giovani divorziare dopo un anno. Sarà che la mia generazione è più furba e convive anni prima di convolare a nozze 😂
 

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