dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sicuro che li nessun condomino abbia ottenuto nel passato l'agibilitá per il proprio immobile? Potresti attaccarti a quella, che dice il tuo tecnico?
 

marcanto

Membro Senior
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Sicuro che li nessun condomino abbia ottenuto nel passato l'agibilitá per il proprio immobile? Potresti attaccarti a quella, che dice il tuo tecnico?
cosa vuoi dire con
"li nessun condomino abbia ottenuto nel passato l'agibilitá per il proprio immobile"??

e poi ....e questo taglia la testa al toro ......lui ha bisogno del collaudo statico e ne consegue che l'edificio per intero deve avere l'agibilità NON il singolo appartamento !!!
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Attualmente è possibile richiedere l'agibilità anche per un solo immobile facente parte di un fabbricato (agibilità parziale), con la presentazione di una certificazione di idoneità statica..... procedura alquanto discutibile almeno per me.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Attualmente è possibile richiedere l'agibilità anche per un solo immobile facente parte di un fabbricato (agibilità parziale), con la presentazione di una certificazione di idoneità statica..... procedura alquanto discutibile almeno per me.
Lo so che oggi e di recente (non in passato) si richiede anche agibilità parziale, ma ti ricordo che
lui ha bisogno del collaudo statico ....... intero edificio.
quindi sai cosa se ne fa di quella parziale
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Se punta all'agibilità del solo suo immobile se ne fa, eccome!
Ma a mio parere sarebbe opportuno richiedere l'agibilità per l'intero fabbricato, dividendo le spese.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Se devi dividere le spese ti occorre una delibera assembleare con unanimità perché con quella qualificata non puoi spalmare i costi fissi che appartengono a tutto il condominio. Altra possibilità per bypassare l'assemblea è una debacle, e che in virtù del mandato conferito dal condominio all 'amministratore quest'Ultimo si impegna a mettere in atto tutte le azioni conservative e legali che interessano l'intero stabile quindi in Forza del suo mandato è tenuto ad occuparsi della richiesta di agibilitá e procedere a tutte le pratiche per ottenerla. Ovviamente nella prima assemblea utile rendere partecipi i condomini della decisione presa. Potrebbe sembrare un pò tirata ma in questo caso l'amministratore non infrange nessuna legge e viene in aiuto del condomino richiedente.
 
Ultima modifica di un moderatore:

marcanto

Membro Senior
Professionista
Se punta all'agibilità del solo suo immobile se ne fa, eccome!
Ma a mio parere sarebbe opportuno richiedere l'agibilità per l'intero fabbricato, dividendo le spese.
Sono dello stesso avviso agibilità intero fabbricato .

Nelle circostanze che indica l'agibilità parziale non ha modo di essere, per il semplice fatto che esiste un deposito al genio civile che NON è stato perfezionato.
Quindi escludo che la parziale si una ipotesi percorribile in questo caso.
la parziale ha modalità differenti ......
 

GIUSEPPE BASTA

Nuovo Iscritto
Professionista
RIFORMULO LA DOMANDA : -Premesso che la prassi urbanistica edilizia per il rilascio dell'agibilità la conosco bene anzi benissimo - ( in questo caso sono presuntuoso ) - premesso che il fabbricato ha la possibilità di essere risanato dalle piccole difformità abusive planivolumetriche , che si deve effettuare il collaudo statico e non il deposito del certificato di idon. Statica in quanto questo lo prevede la legge 47/85 per i fabbricati abusivi di cui è stata presentata allora la domanda di condono , premesso che il collaudo va fatto per l'intero edificio e non parzialmente come qualcuno ha detto sopra , premesso che un solo inquilino può fare a sue spese il collaudo statico di tutto l'edificio e pertanto chiedere l'agibilità del suo appartamento , Domanda se non è cosi come descritto dal sottoscritto , il punto è , qualora due condomini come dice la legge mi chiedono e mi hanno chiesto un'assemblea straordinaria con punto all'ordine del giorno - pratica per ottenere l'agibilità del fabbricato , 1- questo come si configura come intervento innovazione del fabbricato ? il resto so come muovermi un grazie ed un cordiale saluto a voi tutti .
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Veramente all'art. 35 della L. 47/1985 viene chiaramente richiesta una certificazione d'idoneità statica per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria.

Il collaudo viene sempre fatto per l'intero fabbricato o unità strutturale a meno che non si tratti di opere complesse che possono essere collaudate parzialmente.
Quello che si può fare in maniera parziale è la certificaione d'idoneità statica e la presentazione di Segnalazione Certificata di Agibilità, ma è bene che in queto tipo di situazioni le differenti pratiche vengano presentate per l'intero fabbricato, con notevole risparmio di tempo e denaro.

deposito strutturale presso il genio civile

Non vorrei che in realtà si fosse depositata una Denuncia dei Lavori. L'opera è in cemento armato? Conosci l'anno di costruzione?

Parli poi di condono.... la Concessione Edilizia in Sanatoria è stata rilasciata?
 

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