Buonasera a tutti,
vorrei acquistare un immobile del valore di 300k, richiedendo mutuo cointestato pari all'80% per 30 anni.
I redditi mio e di mia moglie soddisfano i requisiti di ISP, la perizia è andata a buon fine, ma essendo mia moglie in cassa integrazione, chiedono un garante, solo per la "forma contrattuale" attualmente in essere. Essendo entrambi > 35 anni, è non potendo accedere fondo consap in quanto già proprietari di un immobile che dovremmo vendere, ci dicono che basterebbe un genitore come garante, solo per "pura formalità". Informandomi ho letto che il garante può avere al massimo 80 anni alla fine del mutuo e un reddito che sostenga la rata... Ma come può propormi tale soluzione la banca, quando avendo io 43 anni, il genitore garante per ovvietà non potrà mai rientrare nei limiti d'età? Quando poi mia moglie tornerà a tempo pieno, posso "escludere" il garante dall'atto di mutuo?
Grazie
vorrei acquistare un immobile del valore di 300k, richiedendo mutuo cointestato pari all'80% per 30 anni.
I redditi mio e di mia moglie soddisfano i requisiti di ISP, la perizia è andata a buon fine, ma essendo mia moglie in cassa integrazione, chiedono un garante, solo per la "forma contrattuale" attualmente in essere. Essendo entrambi > 35 anni, è non potendo accedere fondo consap in quanto già proprietari di un immobile che dovremmo vendere, ci dicono che basterebbe un genitore come garante, solo per "pura formalità". Informandomi ho letto che il garante può avere al massimo 80 anni alla fine del mutuo e un reddito che sostenga la rata... Ma come può propormi tale soluzione la banca, quando avendo io 43 anni, il genitore garante per ovvietà non potrà mai rientrare nei limiti d'età? Quando poi mia moglie tornerà a tempo pieno, posso "escludere" il garante dall'atto di mutuo?
Grazie