Herinni

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Ciao a tutti! Cercherò di essere rapida e concisa :fiuu:
Io e mio marito abitiamo in una casa intestata ai suoi genitori (la casa in cui è cresciuto), c’è sempre stata l’idea di vendere, quindi non è mai stata fatta la donazione. Vorremmo costruire una casa in bioedilizia, non abbiamo terreno edificabile o rustico da ristrutturare, quindi il budget per tutta l’operazione (acquisto terreno e costruzione casa) sarebbe di 350000 euro circa. La casa in cui abitiamo ci è stata valutata dai 240000 ai 280000. A causa di lavori di ristrutturazione fatti pochi anni fa non abbiamo grosse somme da parte, quindi avremmo la necessità di aprire un mutuo. Abbiamo entrambi un tempo indeterminato da diversi anni, reddito mensile netto su 12 mensilità (entrambi percepiamo anche tredicesima e quattordicesima) 3500 euro, nessun finanziamento aperto. L’ideale per noi sarebbe riuscire a costruire la nuova casa prima di vendere la vecchia. Premetto che mercoledì abbiamo appuntamento presso la nostra banca per capire i passi da fare, ma un amico in una situazione simile ci ha parlato del terzo datore di ipoteca. Nel suo caso l’ipoteca è stata aperta sulla casa in cui risiedono i suoi genitori. Nel nostro (se abbiamo capito bene) andrebbe aperta sulla nostra casa attuale, che saremmo interessati a vendere a lavori ultimati andando ad abbassare l’importo del mutuo. Per noi l’ideale sarebbe chiedere il mutuo il più alto possibile per la costruzione, ma non siamo sicuri che con l’ipoteca solo sulla casa in costruzione sarebbe possibile chiedere una cifra tanto alta. L’alternativa sarebbe prima mettere in vendita la vecchia casa, una volta concluso costruire la nuova mettendo in preventivo un periodo in affitto. Vorremmo però evitare perché ci sembrerebbe uno spreco di soldi e energie. Perdonatemi se ho fatto domande sciocche o ho detto cose prive di senso, ma abbiamo appena iniziato a valutare questo progetto quindi siamo più che inesperti :giocherellone:
Consigli e opinioni di qualsiasi tipo sono bene accetti. Grazie a tutti.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Nel nostro (se abbiamo capito bene) andrebbe aperta sulla nostra casa attuale, che saremmo interessati a vendere a lavori ultimati andando ad abbassare l’importo del mutuo.
Per sapere se vi danno un mutuo, e di quanto, mettendo ipoteca sulla casa dove vivete adesso dovete chiedere in banca; ma, da quanto hai scritto, quella casa non è vostra, ma dei suoceri. Sono d'accordo ?
Se la vorrete vendere, quando sarà pronta la casa nuova, dovrete estinguere il mutuo con i soldi che prenderete dalla vendita.
Secondo me è più logico vendere ( se i suoceri poi vi regalano i soldi), e poi costruire.
 

Herinni

Membro Attivo
Privato Cittadino
I suoceri sono d’accordo, la considerano nostra a tutti gli effetti e sono già al corrente del progetto che abbiamo. Sicuramente vendere prima e costruire poi è più logico, ma stiamo vagliando tutte le possibilità. Mercoledì ci togliamo l’incognita banca. Grazie Francesca :)
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Secondo me è più logico vendere ( se i suoceri poi vi regalano i soldi), e poi costruire.

Anche secondo me questa è la scelta più logica, e soprattutto più sicura dal punto di vista economico. Non ci si può impegnare con una nuova casa se prima non è stata liquidata la vecchia casa. Il mercato immobiliare è molto dinamico in questo periodo, quindi bisogna prima impegnarsi per la vendita, prevedere senz'altro un periodo di affitto, e poi spostarsi nella nuova casa.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
I suoceri sono d’accordo, la considerano nostra a tutti gli effetti e sono già al corrente del progetto che abbiamo. Sicuramente vendere prima e costruire poi è più logico, ma stiamo vagliando tutte le possibilità. Mercoledì ci togliamo l’incognita banca. Grazie Francesca :)
Non parli di età....ma se i tuoi genitori sono alquanto anziani, vendete il prima possibile perché potrebbero sorgere incognite ad oggi non previste
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
quello che vi proponete di fare è tecnicamente fattibile, ma illogico.
diciamo che la casa valga 250.000 euro e che vi diamo 200.000 euro di mutuo.
voi li prendete cominciate a costruire. tra... diciamo 12 mesi, comprato il terreno fatte scavi, usciti fuori terra avete più o meno finito i quattrini.
a quel punto dovrete vendere la casa (posto di riuscirci nei tempi corretti) e, dei 250.000 euro ricavati, 190.000 (a spanne) se ne andranno per l'estinzione del mutuo. vi rimangono 60.000 euro, non sufficienti per finire i lavori; dovrete rifare un nuovo mutuo sulla nuova casa.
laborioso e rischioso: (incertezza di vendere nei tempi e/o al prezzo desiderato).
io adotterei un approccio meno rischioso

- inizio a girare la piazza per verificare chi concede mutui a stato avanzamento lavori a privati o comunque a immobile non completato
- cerco il terreno da comprare e qualcuno a cui vendere casa.
- vendo casa e realizzo i 250.000 euro
- vado in affitto
- compro il terreno
- inizio a edificare
- quando sono a 50.000 euro di cash rimanente (a spanne direi che sono arrivato al grezzo), contatto la banca, e mi faccio erogare il mutuo da 100.000 euro che vi serve.
- con quella cifra vi finite la vostra casetta.

certo, c'è lo sbattimento dell'affitto; ma mi sembra un prezzo ragionevole da pagare a fronte dei rischi che vi evitate.
 

Herinni

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao a tutti! Grazie per i preziosi consigli, penso sarà proprio la strada che seguiremo. Come avete giustamente detto, qualche sbattimento in più a fronte di fare le cose nella maniera più sicura e tranquilla possibile.
 

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