Lena82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Avrei bisogno della vostra esperienza per un dubbio…
Ho richiesto insieme a mio marito un mutuo ipotecario con ISP e ho appena ricevuto il messaggio dopo la perizia: in fase di valutazione, questi sono i dati:
Richiesta mutuo: €200.000
Valore casa: €365.000
Netto busta paga entrambi: €3.350 (+13 e 14 io mio marito solo 13)
Garante (suocero età 64 anni in banca non hanno fatto obiezioni per l’età, netto cedolino pensione €2.450
Durata mutuo: 30 anni
Nessuna segnalazione da Crif o Banca d’Italia

E fin qui tutto bene, il problema è l’azienda per cui lavoro che ha degli insoluti e una centrale rischi non proprio bella…gli stipendi vengono pagati e non c’è nessuna liquidazione giudiziale, la mia domanda è potrebbero rifiutarmi il mutuo? L’azienda di mio marito non ha problemi e il garante nemmeno.
Grazie!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Che dire ..... il rapporto LTV è buono, il reddito procapite discreto, per il garante ... l'età non rientra per la durata del mutuo richiesto

La situazione in crif (oltre le altre società a cui le banche attingono i dati per valutare il rischio) della società datrice di lavoro di certo non è un elemento a favore.

Diciamo che probabilmente il mutuo te lo daranno comunque (dipende dall'istituto mutuante e il suo modus operandi) ISP fà molti mutui e è abbastanza smart.

Da Agente immobiliare ho visto situazioni peggiori della tua andare a buon fine.

Potrebbero cambiare probabilmete la durata .... (quindi anche la rata sostenibile) e molto probabilmente ti potrebbero appioppare una polizza assicurativa in caso di premorienza o perdita del lavoro (Le Banche ci sguazzano quando possono appioppare al cliente questi prodotti aggiuntivi).

Questo è uno dei casi in cui suggerirei (quello che odio di più) di subordinare l'acquisto alla delibera del mutuo.

Ma penso che ce la potresti fare (fatte salve altre criticità o prestiti in essere che incidono sul reddito).
 

Lena82

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la gentile risposta, quindi dipende un pò dalla filiale anche, spero che il fatto che mio suocero (garante) sia cliente da 40 anni possa essere un fattore positivo…che tu sappia ci sono banche più attente al datore di lavoro? Sto già pensando a un no come potrei muovermi…😩
Che dire ..... il rapporto LTV è buono, il reddito procapite discreto, per il garante ... l'età non rientra per la durata del mutuo richiesto

La situazione in crif (oltre le altre società a cui le banche attingono i dati per valutare il rischio) della società datrice di lavoro di certo non è un elemento a favore.

Diciamo che probabilmente il mutuo te lo daranno comunque (dipende dall'istituto mutuante e il suo modus operandi) ISP fà molti mutui e è abbastanza smart.

Da Agente immobiliare ho visto situazioni peggiori della tua andare a buon fine.

Potrebbero cambiare probabilmete la durata .... (quindi anche la rata sostenibile) e molto probabilmente ti potrebbero appioppare una polizza assicurativa in caso di premorienza o perdita del lavoro (Le Banche ci sguazzano quando possono appioppare al cliente questi prodotti aggiuntivi).

Questo è uno dei casi in cui suggerirei (quello che odio di più) di subordinare l'acquisto alla delibera del mutuo.

Ma penso che ce la potresti fare (fatte salve altre criticità o prestiti in essere che incidono sul reddito).
 

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