Zenda

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Privato Cittadino
Buongiorno,

chiedo una Vs cortese opinione sulla seguente questione.
E’ stato concesso in locazione un appartamento ad uso abitazione in condominio;
dopo 1 anno e ½ di locazione l’assemblea delibera il rifacimento delle facciate interna ed esterna che richiederà alcuni mesi.
Gli inquilini (padre e madre che lavorano fuori casa) [e i cui figli vanno a scuola]
chiedono, per il periodo dei lavori, la riduzione di un terzo del canone e delle spese per
i disagi che provengono dalla esistenza dei ponteggi,
dalla chiusura delle finestre e delle persiane,
dalla luce assai ridotta,
dalla polvere che filtra
e dai forti rumori che riducono per alcuni mesi il godimento dell’immobile.

Tale richiesta è giustificata ?

Ringrazio anticipatamente

Zenda
 

Zenda

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Anche a mio parere non è possibile, in quanto i lavori non sono all'interno dell'abitazione, ma sono lavori straordinari relativi al rifacimento delle facciate
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Gli inquilini (padre e madre che lavorano fuori casa) [e i cui figli vanno a scuola]

Se lavorano fuori casa, visto che ogni operaio di questo mondo lascia cadere il martello pneumatico alle 17 in punto di ogni giorno feriale, non vedo quale grave disagio possa comportare.
Non sono lavori notturni.
Bisogna rispondere educatamente che si tratta di una spesa non evitabile perché alcuni pezzi di frontalino stanno cadendo con rischio per le proprietà sottostanti e per i passanti, quindi essendo una spesa necessaria e non un vezzo e neanche un capriccio, nessuna richiesta di riduzione può essere accolta.
Si tratta infatti di una delibera assembleare alla quale non puoi opporti in alcun modo: al contrario, devi adeguarti a quanto deciso dalla maggioranza.
Resta inteso che, pagando le penali previste, possono mandare raccomandata a/r disdettando la locazione.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Queste persone che approfittano di una pandemia in atto per chiedere immeritati sconti sul canone di locazione, meritano un vicino di casa falegname che si porta il lavoro a casa.
Del resto se riuscissero a far futtare in modo più proficuo e costruttivo l'unico neurone rimasto, forse non sarebbero neppure in affitto.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Del resto se riuscissero a far futtare in modo più proficuo e costruttivo l'unico neurone rimasto, forse non sarebbero neppure in affitto.

Purtroppo ormai "s'è sparsa la voce", come si suol dire, e chiedere lo sconto sul canone di locazione è diventato un MUST, un po' come il 20% sui prezzi di vendita degli immobili di cui si parlava in altro thread (*). Tutti si sentono moralmente obbligati a chiedere sconti.

(*) 20% Sconto subito, gli acquirente l'hanno letto in internet
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Come già detto da tutti, non è possibile pretendere riduzioni di canone per tali ragioni.
Il dover sopportare lavori di rifacimento dell'edificio non è una turbativa nè un vizio dell'immobile.
Anzi, all'esito della ristrutturazione i conduttori abiteranno un edificio di maggior pregio (ragion per cui il proprietario può chiedere aumento, come già detto da chi mi ha preceduto).
 

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