Nel 2010 ho dato in locazione commerciale un negozio sito a Roma, in uno stabile di edificazione precedente al 1934( quindi prima dell'obbligo del certificato di abitabilità). Nell'unità abbiamo eseguito dei lavori con regolare dia ( fusione frazionamento, creazione di servizi) e fatto denuncia di fine lavori e accatastamento. Chi si è occupato della pratica non ha fatto la richiesta di agibilità, nè noi sapevamo che fosse necessaria.
L'inquilino ( titolare di una macelleria) ha fatto ulteriori lavori ( creazione di un montacarichi, impianti di refrigerazione ).
Dopo cinque anni mi chiede ora il certificato di agibilità ,per decreto legislativo sicurezza sul lavoro(81/08). Ho il dubbio che in realtà voglia una riduzione del canone.
Due domande: per avere la riduzione deve rivolgersi al giudice o siamo tenuti a concederla?
Considerato che ha effettuato alcuni lavori( vedi sopra) tale agibilità andava chiesta dopo questi da noi , sulla base delle certificazioni da lui fornite o comunque dopo la fine lavori con dia?
L'inquilino ( titolare di una macelleria) ha fatto ulteriori lavori ( creazione di un montacarichi, impianti di refrigerazione ).
Dopo cinque anni mi chiede ora il certificato di agibilità ,per decreto legislativo sicurezza sul lavoro(81/08). Ho il dubbio che in realtà voglia una riduzione del canone.
Due domande: per avere la riduzione deve rivolgersi al giudice o siamo tenuti a concederla?
Considerato che ha effettuato alcuni lavori( vedi sopra) tale agibilità andava chiesta dopo questi da noi , sulla base delle certificazioni da lui fornite o comunque dopo la fine lavori con dia?