Nel preliminare puoi inserire tutte le clausole che vuoi e pure una penale, ma direi che se si vuole tutelare B c'è un'unico modo, ed è quello di rispettare una sacrosanta regola: al rogito, con una mano ti saldo il prezzo pattuito e con l'altra ritiro le chiavi dell'immobile (già libero da cose e persone); niente chiavi, niente saldo.
Ipotizziamo che per qualche ragione A non sia in grado di consegnare l'immobile a B (magari per problemi insorti con C, o per altre ragioni) come potrebbe B entrare in possesso e disporre di un immobile già rogitato e pagato?
Hai idea di quanto costerebbe (non solo in termini di costi economici ma anche in termini di tempi) un'eventuale causa civile per ottenere il possesso dell'immobile?
Si può comunque stipulare lasciando una "cospicua" somma in deposito presso il notaio (ammesso che questi accetti di trattenerla e gestirla), somma che sarà consegnata ad A se rispetterà i termini di consegna dell'imobile, o restituita a B qualora ciò non avvenisse.
Ovvio che l'importo della somma sarà proporzionato al costo dell'immobile, tuttavia a mio parere dovrebbe aggirarsi attorno ai 20-30.000,00 € almeno, in modo tale da coprire eventuali costi legati ad una causa civile con relativi danni aggiuntivi (alloggio alternativo, trasloco, ecc...), e da costituire un valido deterrente atto a scoraggiare A dal prendersela comoda.
Oppure, A potrebbe rogitare il suo immobile e consegnarlo regolarmente a B, mettere in un deposito i suoi mobili ed effetti personali e andarsene in affitto sino a quando C non sarà in grado di consegnargli l'immobile.
In questo modo B è contento tutelato al 100%, A incassa subito i suoi soldi e acquista da C nei tempi che crede opportuni.