Rinuncia alla successione in favore del figlio

[Roby]

Ciao chiedo agli esperti:
Ho un cliente che mi pone questo quesito:
Ha un immobile intestato e probabilmente andrà in procedura perchè non paga il mutuo.
I genitori del mio cliente sono anziani e compreso il mio cliente sono 3 fratelli..
In caso di morte dei genitori, può il mio cliente rinunciare alla successione in favore dell'unico figlio che ha?

 

[marcanto]

Si. Chi rinuncia non sottrae all'eredita i suoi eredi.
Quindi se lui rinuncia le sue spettanze ereditarie saranno riversate sui suoi figli/figlio

@francesca63 sei dello stesso parere ?

 

[francesca63]

Se rinunciasse all'eredità, i suoi creditori potrebbero "impugnare" la rinuncia.
Quindi, se tale rinuncia avesse l'obiettivo di far risultare di non avere beni da aggredire, non sarebbe la strada giusta.
Piuttosto, dovrebbe accettare ( se l'eredità non ha debiti), e usare le somme ricavate per pagare i suoi debiti.

 

[Roby]

un notaio al quale ho spiegato la situazione mi ha detto che si può e non ha parlato di impugnazione. Vai a capire che si può fare

 

[francesca63]

un notaio al quale ho spiegato la situazione mi ha detto che si può e non ha parlato di impugnazione. Vai a capire che si può fare

Rinunciare all'eredità si può fare, naturalmente.
Peraltro non è possibile rinunciare "a favore di qualcuno"; se rinuncia una persona con tre figli, ereditano tutti e tre, non se ne può indicare uno solo ( ad esempio).
Ma ciò non toglie che se rinuncia una persona che ha debiti, i creditori possono ugualmente rivalersi sull'eredità, se il debitore non ha beni a sufficienza.
art. 524 cc
Qualche spiegazione in più:
Chi può impugnare la rinuncia all'eredità?

 

[marcanto]

non ha parlato di impugnazione. Vai a capire che si può fare

la domanda iniziale verteva sul fatto:
> se il genitore erede rinuncia all'eredità, i suoi figli gli succedono come eredi ?
la risposta è si.

mentre "l'impugnazione" afferisce ad altro contesto, che è quello in cui nell'eredità siano presenti incenti debiti ........allora prima della prescrizione i creditori impugnano la rinuncia per far valere i propri diritti, ed essere risarciti.
Quindi l'impugnazione (della rinuncia) è un atto posto in essere da eventuali creditori.

 

[francesca63]

mentre "l'impugnazione" afferisce ad altro contesto, che è quello in cui nell'eredità siano presenti incenti debiti ....

Io mi riferivo all’ipotesi di debiti dell’erede ( come da situazione ipotizzata), non del de cuius.
I creditori dell’erede possono impugnare la “rinuncia”.
I creditori del de cuius non ne avrebbero motivo.

 

[marcanto]

certo, ipotesi di debiti dell’erede
la dove indicavo:
"afferisce ad altro contesto, che è quello in cui nell'eredità siano presenti ingenti debiti .... "
mi riferivo all'interesse dell'erede a rinunciare, qualora i debiti potessero essere superiori ai ricavi.

 

[francesca63]

certo, ipotesi di debiti dell’erede
la dove indicavo:
"afferisce ad altro contesto, che è quello in cui nell'eredità siano presenti ingenti debiti .... "
mi riferivo all'interesse dell'erede a rinunciare, qualora i debiti potessero essere superiori ai ricavi.

O sono debiti dell'erede , o sono del de cuius ( cioè dell'eredità).
Se sono del de cuius, nessun debitore del l'erede avrà mai interesse ad impugnare la rinuncia, qui non ci piove !!

 

[Rudyaventador]

l immobile avra un ipoteca sopra pertanto non rileva se si libera del immobile tramite rinunzi, per la quale altresi puo surrogarsi il creditore , in sintesi casa gliela impallinano

cosa diversa è la rinunzia all azione di riduzione del pretermesso dove la tendenza giurisprudenziale la esclude tra le azioni azionabili in surroga dal creditore ma dipende dalla sede giudiziaria