lbjchemistry
Membro Ordinario
Ho firmato una proposta di acquisto di un grezzo con terreno annesso dopo averlo visionato e dopo aver ricevuto alcuni documenti quali:
- concessione edilizia
- proroga della stessa concessione
- planimetria
- prospetti
Consultando poi vari tecnici venivo a conoscenza di varie notizie e documenti che mi erano stati "resi noti" dai proprietari, in particolare:
- La planimetria consegnatami, quella relativa alla concessione, non rispondeva a quella reale, ovvero ogni singolo piano (2 in tutto) erano stati livellati mentre in planimetria presentavano un dislivello di circa un metro.
- Il grezzo risultava ruotato di circa 45° rispetto al posizionamento che trovavo in planimetria
- Ho recuperato una "perizia agronomica" relativa a quello specifico lotto di terra che prevedeva il fatto che fossero dedicati degli spazi, circa 2500 mq, per la coltivazione e orto. Questo probabilmente perchè, di norma, le case nall'agro devono essere dedicate a coltivatori.
- La concessione e la relativa proroga erano scadute e "ovviamente" non erano state presentate le modifiche apportate durante i lavori.
Tutti i contatti che ho avuto con i venditori si risolvevano sempre con delle risoluzioni semplicistiche di tutti questi problemi che riscontravo.
Avrei dovuto acquistare l'immobile e sanare successivamente tutti questi difetti chiedendo poi una concessione per terminare il grezzo.
Alla fine ho rinunciato all'acquisto per timore che mi fosse stato nascosto altro.
Cosa avreste fatto voi?
- concessione edilizia
- proroga della stessa concessione
- planimetria
- prospetti
Consultando poi vari tecnici venivo a conoscenza di varie notizie e documenti che mi erano stati "resi noti" dai proprietari, in particolare:
- La planimetria consegnatami, quella relativa alla concessione, non rispondeva a quella reale, ovvero ogni singolo piano (2 in tutto) erano stati livellati mentre in planimetria presentavano un dislivello di circa un metro.
- Il grezzo risultava ruotato di circa 45° rispetto al posizionamento che trovavo in planimetria
- Ho recuperato una "perizia agronomica" relativa a quello specifico lotto di terra che prevedeva il fatto che fossero dedicati degli spazi, circa 2500 mq, per la coltivazione e orto. Questo probabilmente perchè, di norma, le case nall'agro devono essere dedicate a coltivatori.
- La concessione e la relativa proroga erano scadute e "ovviamente" non erano state presentate le modifiche apportate durante i lavori.
Tutti i contatti che ho avuto con i venditori si risolvevano sempre con delle risoluzioni semplicistiche di tutti questi problemi che riscontravo.
Avrei dovuto acquistare l'immobile e sanare successivamente tutti questi difetti chiedendo poi una concessione per terminare il grezzo.
Alla fine ho rinunciato all'acquisto per timore che mi fosse stato nascosto altro.
Cosa avreste fatto voi?