Buon giorno a tutti, c.a un mese fà raccolgo da un'acquirente estero una proposta d'acquisto integralmente accettata dal venditore con una caparra di 1000,00 euro in contanti, che avrei dovuto tenere in deposito e versare alla parte acquirente alla sottoscrizione del compromesso insieme ad altro soldi, dopo le verifiche ipotecarie castastali, dicendomi che stava disbrigando le pratiche per trasferirsi in italia, richiesta del C.F. per aprire conto in banca e che al momento non disponeva che di quella somma.
Lo porto da mio notaio fissiamo la data del compromesso notarile entro 5 ottobre con la data del rogito entro il 15 ottobre .
Con una scusa imputata a problemi di trasloco non sottoscrive il preliminare senza neanche avvisare il notaio cosa che ho dovuto fare io, e tengo sempre in depositi i 1000,00 euro perchè avremmo fatto l'atto notarile il 15 ottobre.
Lunedi mi arriva una raccomandata con la revoca della proposta d'acquisto perchè mal consigliata dal tecnico amico di turno ect. ect.
Morale la signora ad oggi non compra più la casa, con una telefonata ha comunicato al venditore di averne acquistata un'altra consigliata dal tecnico finto amico di turno.
Attendo Vs. pareri
Lo porto da mio notaio fissiamo la data del compromesso notarile entro 5 ottobre con la data del rogito entro il 15 ottobre .
Con una scusa imputata a problemi di trasloco non sottoscrive il preliminare senza neanche avvisare il notaio cosa che ho dovuto fare io, e tengo sempre in depositi i 1000,00 euro perchè avremmo fatto l'atto notarile il 15 ottobre.
Lunedi mi arriva una raccomandata con la revoca della proposta d'acquisto perchè mal consigliata dal tecnico amico di turno ect. ect.
Morale la signora ad oggi non compra più la casa, con una telefonata ha comunicato al venditore di averne acquistata un'altra consigliata dal tecnico finto amico di turno.
Attendo Vs. pareri
Ultima modifica: