Buonasera e grazie in anticipo a coloro che mi risponderanno.
Vi pongo il seguente caso.
La rinunzia dell'usufrutto può essere fatto su scrittura privata autenticata?
Il codice civile prevede questa forma, anche se ho letto che essendo per il FISCO una donazione indiretta, questa segue le imposte di donazioni e successioni, quindi in TEORIA, non è prevista la scrittura autenticata ma l'atto pubblico (con una parcella ASSAI notevole).
Sapete qualcosa a riguardo? Perchè ho letto che la Corte di Cassazione ha sentenziato ESCLUSIVAMENTE riguardo le imposte da pagare ma nulla a riguardo la forma scritta....
E se vi fosse una rinunzia a titolo oneroso? la scrittura privata autenticata può andar bene? e se l'usufrutto vi fosse un ipoteca legale, come si comporterebbe questa?
Perdonate le numerose domande, ma non ho avuto modo di rivolgermi ad un consulente (che naturalmente se fosse un notaio porta acqua al suo mulino, Giustamente)
Vi pongo il seguente caso.
La rinunzia dell'usufrutto può essere fatto su scrittura privata autenticata?
Il codice civile prevede questa forma, anche se ho letto che essendo per il FISCO una donazione indiretta, questa segue le imposte di donazioni e successioni, quindi in TEORIA, non è prevista la scrittura autenticata ma l'atto pubblico (con una parcella ASSAI notevole).
Sapete qualcosa a riguardo? Perchè ho letto che la Corte di Cassazione ha sentenziato ESCLUSIVAMENTE riguardo le imposte da pagare ma nulla a riguardo la forma scritta....
E se vi fosse una rinunzia a titolo oneroso? la scrittura privata autenticata può andar bene? e se l'usufrutto vi fosse un ipoteca legale, come si comporterebbe questa?
Perdonate le numerose domande, ma non ho avuto modo di rivolgermi ad un consulente (che naturalmente se fosse un notaio porta acqua al suo mulino, Giustamente)