Salve a tutti. Vi sarò grata se riuscirete a farmi chiarezza su questa problematica.
Nel 2020 ho venduto un appartamento, chiaramente prima del rogito ho chiesto il saldo delle mie spese condominiali all'amministratore che mi ha comunicato un importo che io ho pagato (anche se non mi ha mandato nessun dettaglio) per poter rogitare.
Alla chiusura del bilancio pochi giorni fa mi ha mandato un consuntivo (dove c'è anche un debito da saldare per la mia quota) dal quale ho potuto constatare che semplicemente aveva diviso tutte le spese del 2020 per giorni di possesso senza considerare il periodo di proprietà.
Succede però che:
Ma non so esattamente come devo comportarmi invece per le somme che sarebbero a mio credito in quanto versate da me, in più, per lavori straordinari già eseguiti e pagati. Non riesco a capire perchè debbano essere riaccreditate anche al nuovo propietario, come non riesco a capire perchè fatture di anni precedenti debbano anche loro essere addebitate ad entrambi, divise per giorni di possesso, e non addebitate a me.
In ogni caso sommando tutte le voci che possono essere attribuite al mio periodo propietà, come a me sembra giusto (ma non è detto che giusto sia la cosa giusta), e quelle attribuibili al nuovo propietario io rimarrei comunque a credito di qualche centinaio di euro rispetto alla somma che mi ha fatto pagare con il saldo delle spese condominiali.
Le domande che vi pongo sono: posso pretendere il riaccredito dei soldi in più che ho versato per il saldo delle spese condominiali, e sei sì di quali spese oltre a quelle che sicuramente non mi spettano in quanto decise dopo la vendita?
Come debbo comportarmi con l'amministratore che fa orecchie da mercante e che invece di rispondere alle mie obiezioni argomentando dice che va bene così?
Vi ringrazio dell'aiuto che vorrete darmi
Nel 2020 ho venduto un appartamento, chiaramente prima del rogito ho chiesto il saldo delle mie spese condominiali all'amministratore che mi ha comunicato un importo che io ho pagato (anche se non mi ha mandato nessun dettaglio) per poter rogitare.
Alla chiusura del bilancio pochi giorni fa mi ha mandato un consuntivo (dove c'è anche un debito da saldare per la mia quota) dal quale ho potuto constatare che semplicemente aveva diviso tutte le spese del 2020 per giorni di possesso senza considerare il periodo di proprietà.
Succede però che:
- nella seconda metà dell'anno (quando io non ero più propietaria) vengono fatte e deliberate spese strordinarie per circa 6500€;
- nel bilancio vengono riaccreditati 2500€, a causa di un errore dell'amministratore che aveva messo nelle spese generali una spesa del 2019 che era invece da addebitare solo ad un singolo condomino;
- vengono riaccreditati i rimborsi dell'assicurazione per i vari sinistri che c'erano stati nel periodo di mia proprietà;
- nello stesso bilancio ci sono anche spese per consumi di acqua del 2018 e 2019 e pagamenti di fatture varie sempre relativi a lavori eseguiti nel 2019, (che non vedo come debbano riguardare il nuovo propietario...)
Ma non so esattamente come devo comportarmi invece per le somme che sarebbero a mio credito in quanto versate da me, in più, per lavori straordinari già eseguiti e pagati. Non riesco a capire perchè debbano essere riaccreditate anche al nuovo propietario, come non riesco a capire perchè fatture di anni precedenti debbano anche loro essere addebitate ad entrambi, divise per giorni di possesso, e non addebitate a me.
In ogni caso sommando tutte le voci che possono essere attribuite al mio periodo propietà, come a me sembra giusto (ma non è detto che giusto sia la cosa giusta), e quelle attribuibili al nuovo propietario io rimarrei comunque a credito di qualche centinaio di euro rispetto alla somma che mi ha fatto pagare con il saldo delle spese condominiali.
Le domande che vi pongo sono: posso pretendere il riaccredito dei soldi in più che ho versato per il saldo delle spese condominiali, e sei sì di quali spese oltre a quelle che sicuramente non mi spettano in quanto decise dopo la vendita?
Come debbo comportarmi con l'amministratore che fa orecchie da mercante e che invece di rispondere alle mie obiezioni argomentando dice che va bene così?
Vi ringrazio dell'aiuto che vorrete darmi