SerenaBosco

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Volendo usufruire del Superbonus del 110% e considerando che, per ogni condomino, c'è un limite di spesa che può rientrare nella 'cessione del credito', vorrei capire bene come verrebbe gestita una eventuale eccedenza di spesa.
Per esempio: il condomino A rimane entro il suo limite di spesa detraibile, invece il condomino B esce di 10.000 euro; queste 10.000 euro non detraibili, sarebbero interamente a carico del condomino B o verrebbero suddivise con gli altri condomini?
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
Il "tetto" è condominiale, indipendentemente dalla ripartizione millesimale.

La doppia conformità del massimo detraibile è derivato dal massimale derivato dalla somma delle unità immobiliari e dai parametri dei listini per le voci di computo.

Mi spiego meglio: in un caso di 10 unità immobiliari (appartamenti e pertinenze comprese), per isolamento termico delle superfici opache (cappotto) si contano 8x40.000+2x30.000=380.000. Tale valore è il massimo detraibile.
I lavori sono detraibili per il 110%, il 110% del costo dei lavori deve essere quindi inferiore a 380.000. Il costo totale ivato dei lavori sarà quindi 380.000/1,1= 345.000 ca. cioè pari a circa 314.000 + IVA.
Attenzione: in tale costo devono rientrare anche le spese tecniche.

Viceversa, i massimali relativi ad eventuali interventi trainati individuali (ad esempio sostituzione serramenti) saranno non cedibili.
 

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