Gentili utenti,
mi scuso se questo argomento e' stato gia' trattato ma non sono riuscito a trovare niente di simile guardando gli altri post.
La mia questione riguarda come dividere le spese di riscaldamento in un condominio in cui un condomino si e' staccato e quindi risulta avere il riscaldamento autonomo.
Lo 'staccamento' e' avvenuto nel 2013 dietro presentazione di una perizia di un ingegnere che concludeva sostenendo che -a seguito dello staccamento- non ci sarebbe stata nessuna perdita di riscaldamento per gli altri condomini (l' appartamento in questione e' all' ultimo piano).
Per un paio di anni le spese di riscaldamento sono state ripartite tra gli altri condomini; ultimamente il condomino che si e' staccato si e' visto recapitare i costi del consumo involontario. Questi costi sono stati calcolati da un perito e si basano sulla grandezza della casa e sul piano dell' abitazione, senza tenere in considerazione se la casa sia stata coibentata etc.
Mi potete aiutare a capire chi ha diritto a cosa?
Grazie.
mi scuso se questo argomento e' stato gia' trattato ma non sono riuscito a trovare niente di simile guardando gli altri post.
La mia questione riguarda come dividere le spese di riscaldamento in un condominio in cui un condomino si e' staccato e quindi risulta avere il riscaldamento autonomo.
Lo 'staccamento' e' avvenuto nel 2013 dietro presentazione di una perizia di un ingegnere che concludeva sostenendo che -a seguito dello staccamento- non ci sarebbe stata nessuna perdita di riscaldamento per gli altri condomini (l' appartamento in questione e' all' ultimo piano).
Per un paio di anni le spese di riscaldamento sono state ripartite tra gli altri condomini; ultimamente il condomino che si e' staccato si e' visto recapitare i costi del consumo involontario. Questi costi sono stati calcolati da un perito e si basano sulla grandezza della casa e sul piano dell' abitazione, senza tenere in considerazione se la casa sia stata coibentata etc.
Mi potete aiutare a capire chi ha diritto a cosa?
Grazie.