bardon

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Privato Cittadino
Buona sera, grazie in anticipo a chiunque mi risponderá. Scusatemi giá da ora per la mia ignoranza e le domande forse "stupide" ma ho bisogno di un parere diretto, un confronto, un aiuto che credo di poter trovare qui. Sarei interessata all'acquisto di un miniappartamento per poi inserirlo nel circuito dell'investimento turistico. Una delle domande che vorrei fare é quanto incide il riscaldamento autonomo rispetto a quello centralizzato nell'acquisto? Mi interessa un bilocale con riscaldamento centralizzato, nelle informazioni c'é scritto che son giá state installate le valvole conta calorie, cosa sarebbero? All'inizio della mia ricerca avevo escluso a priori l'impianto centralizzato ma forse sono stata solamente influenzata da voci esterne. Non ho mai affrontato l'argomento e capito le reali differenze se non per quanto riguarda la comoditá e il risparmio(?) della scelta di un riscaldamento autonomo. Qualsiasi risposta sará accettata, grazie
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
avere il riscaldamento condominiale significa comprare un immobile vecchio e spendere soldi anche quando non sei a casa(manutenzione e spese straordinarie) . il fatto che abbiano messo le valvole contacalorie , a detta di molti, ha aumentato le spese. detto cio' sappi che se hai il riscaldamento condominiale lo terrai per sempre . è difficile quantificare le spese perchè dipendono dalla grandezza del condominio
 

francesca63

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Privato Cittadino
nelle informazioni c'é scritto che son giá state installate le valvole conta calorie, cosa sarebbero?
Sono valvole installate su ogni calorifero (ora obbligatorie) che permettono di utilizzare il riscaldamento solo quando serve e alla temperatura desiderata, e, grazie ad appositi “contatori” , attribuiscono solo le spese per il consumo effettivo.
Resta però a carico di tutti una quota di riscaldamento cosiddetto “involontario” (più i costi di gestione dell’impianto), che dovrebbe compensare le dispersioni dell’impianto condominiale, calcolata in percentuale sul consumo complessivo del condominio.
Se usi poco il riscaldamento , ma gli altri condomini lo usano molto, pagherai poco di consumo, e magari di più di quota “condominiale”.
Comunque molto meno che avere il riscaldamento centralizzato senza valvole; se invece usi molto il riscaldamento le due situazioni si equivalgono, più o meno.

Una delle domande che vorrei fare é quanto incide il riscaldamento autonomo rispetto a quello centralizzato nell'acquisto?
Impossibile rispondere, certo si vende più facilmente un immobile termoautonomo.
 
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bardon

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie per le risposte. Un'altra domanda, se fossi interessata all'acquisto di un appartamento in vendita tramite agenzia, potrei rivolgermi a una figura professionale in grado di "guidarmi" nel fare la scelta giusta e con cui visionare nuovamente l'appartamento? Se sí, chi? Un architetto potrebbe fare al mio caso? Grazie
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per uso turistico peró sarebbe più conveniente un riscaldamento centralizzato. Intanto le spese le paga sempre il turista, poi hai risolto il problema di un uso improprio della caldaia in mano a turisti . Poi con il riscald. autonomo non ne puoi controllare i consumi, infine non perdi tempo per tutti gli eventuali problemi che dovessero crearti inerenti il riscaldamento.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Presumo poi che sia un appartamento in zona marina: in quel caso il riscaldamento non dovrebbe incidere molto, sia centralizzato con ripartitori, sia termoautonomo.

Se fosse in montagna le cose sarebbero diverse, e con il termoautonomo si aggiungerebbe il problema dello svuotamento impianto se non acceso.
 

bardon

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie a tutti. Effettivamente é vero che, dato l'uso turistico che ne farei, il riscaldamento non potrá essere usato in modo improprio dagli ospiti come diceva dormiente. Vorrei farvi un'altra domanda più personale e avere un vostro parere, comprereste appunto un appartamento(come prima casa) appositamente per poi affittarlo a turisti? Quindi con una permanenza non superiore ai 30gg. Abito in una cittá con turismo presente tutto l'anno e la concorrenza é molta
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per esperienza personale, il riscaldamento incide soprattutto nei condomini turistici prossimi al mare per gli appartamenti che non vengono utilizzati d'inverno... salvo da quiei pochi residenti che, per le loro necessità, tendono ad imporre l'accensione della caldaia i cui costi relativi alle dispersioni (nell'ordine del 30%) sono poi ripartiti a carico di tutti i condomini. Ovviamente nelle locazioni turistiche le spese condominiali, che riguardino le utenze condominiali o autonome non importa, sono tradizionalmente comprese nel canone di locazione e quindi, nella pratica, restano a carico del proprietario...
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
È un turismo in una cittá d'arte o al mare e ai monti?

Per esperienza personale, il riscaldamento incide soprattutto nei condomini turistici prossimi al mare per gli appartamenti che non vengono utilizzati d'inverno... salvo da quiei pochi residenti che, per le loro necessità, tendono ad imporre l'accensione della caldaia i cui costi relativi alle dispersioni (nell'ordine del 30%) sono poi ripartiti a carico di tutti i condomini. Ovviamente nelle locazioni turistiche le spese condominiali, che riguardino le utenze condominiali o autonome non importa, sono tradizionalmente comprese nel canone di locazione e quindi, nella pratica, restano a carico del proprietario...
Per esperienza personale, il riscaldamento incide soprattutto nei condomini turistici prossimi al mare per gli appartamenti che non vengono utilizzati d'inverno... salvo da quiei pochi residenti che, per le loro necessità, tendono ad imporre l'accensione della caldaia i cui costi relativi alle dispersioni (nell'ordine del 30%) sono poi ripartiti a carico di tutti i condomini. Ovviamente nelle locazioni turistiche le spese condominiali, che riguardino le utenze condominiali o autonome non importa, sono tradizionalmente comprese nel canone di locazione e quindi, nella pratica, restano a carico del proprietario...
Nella pratica sono a carico del conduttore.
 
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