Assolutamente no un atto di donazione, evidente atto dispositivo teso a sottrarre il bene alla massa dei creditori (atto in frode). Atto annullabile con estrema facilità. Ma anche una vendita, soprattutto se a familiari.
In ogni caso qualsiasi atto di vendita anche a terzi, anche totalmente reale, con vero rapporto sottostante (cioè veri soldi come corrispettivo) anche per prezzi congrui è, nell'immminenza di un fallimento o comunque in pendenza di una situazione di conclamata insolvenza, soggetto alla revocabilità fallimentare ed anche ordinaria (creditori) Ti metti nei problemi tu (atto in frode alla massa, sottrazione e bancarotta fraudolenta o quantomeno preferenziale ...) e metti nei problemi gli altri.
Bisogna inoltre sapere se l'azienda in difficoltà è un ente giuridico a parte (srl, Spa) o una societa di cui sei responsabile illimitatamente (snc Sas) o ditta individuale, e se l'immobile è intestato a persone fisiche.
In qualsiasi azione tentabile in ogni caso devi avere la figura passiva, tu non devi fare niente.
Vai subito da un avvocato fallimentarista con il tuo commercialista, se hai figli minori, se ti separi ...., se riesci a tentare un concordato preventivo o fallimentare.
Magari qualcosa puoi fare.
Purtroppo credo che sul forum tu non possa avere aiuti, se non la massima comprensione. Attento comunque a vagliare bene sotto tutti gli aspetti i consigli.
Non dimenticare che stai chiedendo come si fa a fare una cosa illecita.