doradora

Membro Junior
Privato Cittadino
Vorrei sapere se il notaio durante l'iter di svolgimento del suo incarico cioè dall'assegnazione del lavoro da parte del cliente alla stipula finale è tenuto alla riservatezza sull'identità dell'acquirente e dell'immobile trattato oppure no.Dopo la stipula è ovvio e giusto che tutto divenga pubblico,ma prima durante lo svolgimento del lavoro si può chiedere discrezione e segretezza o no?
Voglio dire per es qualcuno può chiedergli a lavori in corso se sta trattando un certo immobile?non parlo di organi ufficiali tipo magistratura ovviamentee ma per es di un privato o di un agente immobiliare ,costoro possono informarsi dal notaio o questi deve rispettare la privacy dei clienti almeno per il periodo di lavorazione fino al rogito?
Parlando con un agente immobiliare ,questi mi ha detto che può chiedere info a qualunque notaio senza problemi ..ma ciò è vero?Può farlo solo a rogito avvenuto o anche prima?Qual'è il suo diritto e quale il dovere del notaio?
grazie
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A mio avviso, ed utilizzando il solo buonsenso, il notaio dovrebbe essere tenuto alla massima riservatezza, considerando anche che la legge permette di nominare l'acquirente nell'imminenza del rogito.
Purtroppo però, come spesso accade in Italia, la funzione non caratterizza la persona e, come per i pediatri, i meccanici ed i parrucchieri, ci sono anche notai moooolto scadenti! :confuso:
Io non mi fiderei .... :fico:
 

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