La domanda è poco chiara.
Se il contratto è per usi diversi, l'inquilino normalmente ha diritto la prima scadenza a prorogare il contratto quindi si parla di 6+6 anni.
Se concedi all'inquilino la possibilità di risoluzione anticipata (cioè di andarsene prima dei 6 anni), questo dovrà dare un preavviso di almeno 6 mesi e su contratto metterai a suo carico la tassa fissa di risoluzione (67€).
E anche se non gliela concedi, lui avrà sempre questa possibilità accampando gravi motivi: se poi non è in grado di pagarti, i motivi saranno gravi sia per lui che per te, e quindi avrai solo da sperare che ti lasci libero l'immobile il più presto possibile: potrai eventualmente negoziare al momento una sorta di bonus (+ 6 mesi ancora pagati?)
Se invece il tuo problema è rovescio, cioè che dopo aver pattuito che rimarrà solo 6 anni e poi non se ne va, in questo caso avrà ragione lui, perchè il proprietario può negare la prima proroga solo per motivi particolarissimi stabiliti dalla legge.