Qwertyuiopas12

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Buonasera abito in una villetta degli anni sessanta. Lo stabile È costituito da due appartamenti separati. Il mio appartamento e' posto al primo piano a cui si accede da scala esclusiva (non da accesso ad altri appartamenti). Sopra, attualmente accessibile mediante bottola in cima alle scale, e' presente un sottotetto non riscaldato con unica finestrella di accesso al tetto. 4 anni fa abbiamo rifatto il tetto sostituendo la precedente copertura, ortato in detrazione al 50%. Vorrei ora capire se posso accedere a tale sottotetto per utilizzarlo come magazzino, mediante scala fissa che mi faciliterebbe nel portare su e giu scatole. Non ho scheda catastale del sottotetto in quanto l'abitazione risale al 1960. Ho contattato un architetto il quale mediante impresa edile, con cui è in contatto, mi ha fatto un preventivo di ristrutturazione che si aggira sui 20000 (spostamento accesso che sarebbe fatto dall'interno dell'appartamento, aggiunta di 2 punti luce, cartongesso di separazione dalla stanza sottostante e posizionamento scala prefabricata). Ora, dato che io userei questa stanza come sgabuzzino vorrei procedere avendo la certezza di poter portare in detrazione al 50%. Il tecnico però non si sbilancia né sulla necessità di scheda catastale né su eventuali oneri aggiuntivi oltre ai 600 700 euro quantificato come oneri comunali e mi rimanda al commercialista. Il commercialista mi rimanda al tecnico. Insomma, non capisco se posso procedere avendo certezza delle detrazioni e avendo chiara indicazione su come procedere. Chiedo quindi il vostro aiuto, grazie
 
Vorrei ora capire se posso accedere a tale sottotetto per utilizzarlo come magazzino,
Se non è accatastato, probabilmente si tratta di un vano non agibile, non di un vano deposito. Che altezza ha ?
Ma solo il tuo tecnico potrà rispondere: anche se ho l’impressione che stia svicolando, e soprattutto stia minimizzando costi e pratiche.
 
La parte più alta di una falda è inutilizzabile perche parte da un metro. L' altra piu di due metri ma è molto spiovente e scende a 10 cm. Il problema è che il tecnico non mi risponde, anche se ho messo in chiaro da subito che per me la detrazione e' fondamentale se no non voglio procedere. Mi sta anche mettendo pressione dicendo che lui ha fatto preventivo e rilievo misure e che quindi non posso tirami indietro. Sono molto demoralizzata perché speravo di trovare risposta nel commercialista, che non c'è stata. Non è accatastato forse perché la casa è vecchia? Ma può essere considerato una pertinenza e quindi portabile in detrazione? E quali costi addizionali devo considerare?
 
I bonus fiscali sono materia da commercialista che ti dovrebbe fornire almeno le condizioni obbligatorie per potervi accedere.
Da quanto scrivi però mi pare che il sottotetto sia di proprietà Comune alle due abitazioni, o sbaglio?
 
I bonus fiscali sono materia da commercialista che ti dovrebbe fornire almeno le condizioni obbligatorie per potervi accedere.
Da quanto scrivi però mi pare che il sottotetto sia di proprietà Comune alle due abitazioni, o sbaglio?
Si accede solo da botola in cima alla mia scala. Non abbiamo scheda catastale. L altro appartamento è di un parente, come verificare la proprietà? Quali implicazioni avrebbe il fatto di avere una proprietà comune? Comunque il commercialista rimanda al tecnico dicendo che si tratta di una situazione complessa che solo il tecnico che segue i lavori piu chiarire
 

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