Salve, scrivo per chiedere se qualcuno può aiutarmi e darmi qualche riferimento certo ad una legge che riguarda la modalità di fatturazione in caso di lavori di ristrutturazione di un immobile.
La ditta edile che ha effettuato i lavori ha percepito diversi acconti durante l'opera, ma non ha mai emesso alcuna fattura.
Dopo il saldo completo dei lavori ci ha inviato con notevole ritardo un'unica fattura per il totale dei lavori con IVA al 22%. Nonostante la nostra opposizione ci dice che è possibile agire fiscalmente in questo modo e che non era tenuta ad emettere le fatture per ogni acconto ricevuto nei mesi precedenti. I lavori si sono svolti in 4 mesi. E' regolare tutto ciò? E l'IVA non doveva essere al 10%? Per avere l'IVA al 10% c'era qualche adempimento che si doveva fare? Si tratta di lavori di ristrutturazione (manutenzione straordinaria) su una facciata di una casa privata.
La ditta edile che ha effettuato i lavori ha percepito diversi acconti durante l'opera, ma non ha mai emesso alcuna fattura.
Dopo il saldo completo dei lavori ci ha inviato con notevole ritardo un'unica fattura per il totale dei lavori con IVA al 22%. Nonostante la nostra opposizione ci dice che è possibile agire fiscalmente in questo modo e che non era tenuta ad emettere le fatture per ogni acconto ricevuto nei mesi precedenti. I lavori si sono svolti in 4 mesi. E' regolare tutto ciò? E l'IVA non doveva essere al 10%? Per avere l'IVA al 10% c'era qualche adempimento che si doveva fare? Si tratta di lavori di ristrutturazione (manutenzione straordinaria) su una facciata di una casa privata.