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Utente Cancellato 85609

Ospite
Salve, potete dirmi se alla data del 28 febbraio il venditore é libero dal contratto preliminare firmato? (Clausola risolutiva allegata)
Deve mandare qualche comunicazione scritta se entro il 28 non riceve comunicazioni dall’acquirente sulla delibera o meno del mutuo?
Grazie a chi mi saprà aiutare
 

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francesca63

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Privato Cittadino
Solo se l’acquirente invierà comunicazione via pec o raccomandata entro il 28 febbraio , attestando la mancata concessione del finanziamento, il contratto sarà risolto, perdendo efficacia.
E solo in quel caso il venditore sarà libero da obblighi contrattuali nei confronti dell’acquirente ( e viceversa).
 
U

Utente Cancellato 85609

Ospite
Anche se c’è scritto che la delibera deve pervenire “entro E NON OLTRE il 28 febbraio”?
Il venditore é quindi obbligato ad attendere la delibera oltre il 28 febbraio perdendo eventuale altra vendita nel frattempo?
E nel caso ci fosse un diniego successivo a tale data l’acquirente perderebbe la caparra versata?
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Anche se c’è scritto che la delibera deve pervenire “entro E NON OLTRE il 28 febbraio”?
la clausola prevede che entro quella data l'acquirente possa esercitare il diritto alla risoluzione. Il contratto è già efficace e nulla lo smuove.
l venditore é quindi obbligato ad attendere la delibera oltre il 28 febbraio perdendo eventuale altra vendita nel frattempo?
il venditore resta obbligato anche successivamente a quella data: con la clausola risolutiva il contratto ha piena efficacia già dalla sottoscrizione e tale rimane fino al rogito.

E nel caso ci fosse un diniego successivo a tale data l’acquirente perderebbe la caparra versata?
nel caso ci fosse diniego successivo da parte dell'istituto di credito, il contratto rimane efficace fino al rogito e sarà onere del promissario acquirente reperire i fondi per saldare il dovuto entro la data del rogito.
Se al rogito l'acquirente non si presenta o non ha denari per acquistare, il venditore dovrà comunicare la diffida ad adempiere e solo successivamente alla mancata esecuzione della diffida il venditore potrà trattenere la caparra.
 
U

Utente Cancellato 85609

Ospite
Grazie mille a tutti per le risposte..

Nel caso arrivasse pec con richiesta di proroga della clausola risolutiva (che implica che non ci sia delibera entro il 28/2) il venditore risulterebbe libero quindi?
O deve proprio richiedere lo scioglimento del contratto?
 
U

Utente Cancellato 85609

Ospite
Meglio che l’assenza di delibera sia esplicita
Il preliminare prevede inoltre il versamento di ulteriore caparra dopo 7 giorni dalla delibera del mutuo.. chiedono proroga entro il 28 e non versano la caparra entro il 7 marzo.. non possono esse i fatti a palesare il fatto che la delibera non c’é stata?

Può, il venditore, pretendere il versamento della seconda caparra al 7 marzo?

L’acquirente ha tardato 2 mesi a chiedere il mutuo e il venditore é un po’ irritato 😅
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il preliminare prevede inoltre il versamento di ulteriore caparra dopo 7 giorni dalla delibera del mutuo.. chiedono proroga entro il 28 e non versano la caparra entro il 7 marzo.. non possono esse i fatti a palesare il fatto che la delibera non c’é stata?

Può, il venditore, pretendere il versamento della seconda caparra al 7 marzo?

L’acquirente ha tardato 2 mesi a chiedere il mutuo e il venditore é un po’ irritato 😅
Se si chiede una proroga di fatto si modifica il contratto; quindi se si chiede una proroga di 7 giorni slitterà tutto di 7 giorni, tranne la data del rogito, a meno che non si cambi anche quella.
 

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