Buon giorno a tutti. Ho una discussione con un mio conoscente. Costui, dovendo cambiare città, ha acquistato un appartamento da una cooperativa edile e contemporaneamente ha venduto il suo appartamento e fissato il rogito per la fine di maggio. Un responsabile della suddetta cooperativa, per dissapori intervenuti, minaccia di fargli abitare l'appartamento già totalmente pagato e pronto, solo dopo il rogito fissato per ottobre e questo a termine di legge. Ma è proprio così? Se così fosse per 4-5 mesi non avrebbe dove abitare dato che l'acquirente del suo vecchio appartamento ha esigenza di venirne in possesso in maggio.
Grazie a quanto vorranno rispondermi.
Il fatto di aver già pagato l'appartamento e che lo stesso sia già pronto per essere abitato non dà la possibilità di occuparlo prima del rogito.
E' stata un'imprudenza fare il rogito di vendita a maggio e il rogito di acquisto ad ottobre senza aver incluso una clausola di salvaguardia.
Non credo tu possa avere appigli legali per occupare l'appartamento senza il consenso della cooperativa.
Potresti solo cercare di appianare le divergenze con questa persona, in caso non fosse possibile devi fargli capire che, qualora fossi costretto dalla situazione, non potrai far altro che rivolgerti ad un giudice.
Ci sono altri che hanno occupato gli appartamenti prima del rogito?
Se così fosse sarebbe più facile per te ottenere lo stesso trattamento.
Se nessuno potrà occupare l'appartamento prima del rogito potrebbe significare
che ci sono delle difficoltà oggettive.