Sono in procinto di acquistare un immobile, avendo fatto un preliminare con "poca attenzione" come posso agire ora prima del rogito?
mi spiego meglio, dovrei acquistare in un condominio un immobile al pianterreno con adiacente locale nel seminterrato a cui si accede tramite scala interna. All'interno di questo è stato ricavato un bagno. il tutto accatastato come locale sgombero e wc. diversamente di quanto presentato nel preliminare, cioè taverna annessa. Il venditore dichiara che l'immobile è pienamente conforme alle disposizioni delle norme e dei regolamenti urbanistici ed edilizi fatta eccezione per l'avvenuta creazione di un locale servizio al piano interrato che il venditore provvederà a sanare entro la data del rogito. firmo preliminare e consegno caparra a luglio, ricevo mi attestano di un certo valore catastale a settembre, a novembre in occasione del perito mandato dalla banca ricevo la mappa catastale modificata e scopro con stupore che il valore catastale è più che raddoppiato. Pochi giorni prima della data del rogito (fissata a dicembre) scopro che non è stato ancora richiesta la sanatoria in comune, nonostante la modifica, effettuata dal geometra del venditore, fatta sulla mappacatastale. ora a distanza di un mese il geometra ha presentato domanda di concessione in sanatoria per il bagno nel seminterrato, al comune e il venditore si dichiara pronto a rogitare.
come devo comportarmi ora con valore catastali modificato e senza la risposta del comune in merito alla concessione in sanatoria? sono parecchio contrariato e poco supportato dal notaio che vorrebbe comunque rogitare.
mi spiego meglio, dovrei acquistare in un condominio un immobile al pianterreno con adiacente locale nel seminterrato a cui si accede tramite scala interna. All'interno di questo è stato ricavato un bagno. il tutto accatastato come locale sgombero e wc. diversamente di quanto presentato nel preliminare, cioè taverna annessa. Il venditore dichiara che l'immobile è pienamente conforme alle disposizioni delle norme e dei regolamenti urbanistici ed edilizi fatta eccezione per l'avvenuta creazione di un locale servizio al piano interrato che il venditore provvederà a sanare entro la data del rogito. firmo preliminare e consegno caparra a luglio, ricevo mi attestano di un certo valore catastale a settembre, a novembre in occasione del perito mandato dalla banca ricevo la mappa catastale modificata e scopro con stupore che il valore catastale è più che raddoppiato. Pochi giorni prima della data del rogito (fissata a dicembre) scopro che non è stato ancora richiesta la sanatoria in comune, nonostante la modifica, effettuata dal geometra del venditore, fatta sulla mappacatastale. ora a distanza di un mese il geometra ha presentato domanda di concessione in sanatoria per il bagno nel seminterrato, al comune e il venditore si dichiara pronto a rogitare.
come devo comportarmi ora con valore catastali modificato e senza la risposta del comune in merito alla concessione in sanatoria? sono parecchio contrariato e poco supportato dal notaio che vorrebbe comunque rogitare.