Dopo aver firmato il compromesso abbiamo rilevato la presenza di molteplici difformità catastali regolarizzabili con sanatoria ex art. 100 comma 4,
inoltre nella planimetria catastale uno dei due sbocchi sul balcone viene raffigurato con una porta finestra e uno con una finestra, nella realtà ci sono due porte finestra.
Quest ultima è un irregolarità urbanistica che richiede una sanatoria con autorizzazione per via del vincolo paesaggistico. Questo genere di pratiche richiede minimo 60 giorni ed esiste il rischio che il comune imponga il ripristino dello stato originale.
Ad oggi non siamo riusciti ad avere la relazione tecnica integrata.
in teoria dovremmo rogitare il 30 settembre 2019 ma stando a queste problematiche non credo sia possibile .
uno slittamento del rogito comporterebbe un danno legato alla pianificazione dei lavori ( possibile perdita del bonus ristrutturazione in caso di mancato rinnovo per il 2020)e alle tempistiche di liberazione del nostro attuale alloggio visto che siamo in affitto.
in questi casi è possibile chiedere la risoluzione con restituzione con il doppio della caparra confirmatoria ?
nel caso in cui non sia possibile recedere il 30 settembre 2019 come da compromesso,quanto dovrebbe durare la proroga minima che siamo tenuti a concedere ? In quel caso abbiamo diritto a chiedere un risarcimento per il fatto che il rogito non sia stato fatto il 30 settembre 2019 poiché la parte venditrice non ha rispettato quanto dichiarato al compromesso ? Nel caso come viene quantificato ?
spero di essermi espressa correttamente e ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
inoltre nella planimetria catastale uno dei due sbocchi sul balcone viene raffigurato con una porta finestra e uno con una finestra, nella realtà ci sono due porte finestra.
Quest ultima è un irregolarità urbanistica che richiede una sanatoria con autorizzazione per via del vincolo paesaggistico. Questo genere di pratiche richiede minimo 60 giorni ed esiste il rischio che il comune imponga il ripristino dello stato originale.
Ad oggi non siamo riusciti ad avere la relazione tecnica integrata.
in teoria dovremmo rogitare il 30 settembre 2019 ma stando a queste problematiche non credo sia possibile .
uno slittamento del rogito comporterebbe un danno legato alla pianificazione dei lavori ( possibile perdita del bonus ristrutturazione in caso di mancato rinnovo per il 2020)e alle tempistiche di liberazione del nostro attuale alloggio visto che siamo in affitto.
in questi casi è possibile chiedere la risoluzione con restituzione con il doppio della caparra confirmatoria ?
nel caso in cui non sia possibile recedere il 30 settembre 2019 come da compromesso,quanto dovrebbe durare la proroga minima che siamo tenuti a concedere ? In quel caso abbiamo diritto a chiedere un risarcimento per il fatto che il rogito non sia stato fatto il 30 settembre 2019 poiché la parte venditrice non ha rispettato quanto dichiarato al compromesso ? Nel caso come viene quantificato ?
spero di essermi espressa correttamente e ringrazio in anticipo chi mi risponderà.