Be questo anche no.
Basta accordarsi prima.
Gia’ nella sede dell’accettazione.
Evitando passeggiate e aperitivi improbabili.
Da fare piuttosto assieme a più dolci compagnie.
Vero e’, che Capitano venditori zucconi, che non si prestano a concludere tali prassi.
Peggio per loro.
Se vogliono mantenere il loro rigore integralista, non resta altro da fare, che abbassare le pretese.
Senza badare tanto alle differenze, tra il valore di mercato e i valori allineati come normali, oppure a quelli catastali, ufficialmente dettati ed imposti sempre dalla stessa agenzia delle entrate.
Che al di sopra di quei confini si chiama fuori dagli accordi e dalla libera negoziazione, che avviene normalmente tra le parti.
Per questo effetto la Prassi resta lecita, regolare e prevista dai nostri codici, nell’ambito di compravendite Soggette ad imposta di registro.
Io non lo so’ se sia vero oppure no.
Pero’ leggere che un agente immobiliare, non abbia mai trattato e o concluso, con un cento venti per cento mutuo, mi pare una vaccata pazzesca.
In un mercato pieno zeppo di questi soggetti.
