Rogito saltato per incapacità di intendere venditore

[VD11]

Buongiorno,
vorrei chiedere un consiglio su quanto mi sta accadendo:
l'immobile in questione è un eredità ed è intestato all'anziana mamma(82 anni) e ad altre 3 sorelle...a fine agosto ho fatto una proposta (senza mutuo), la stessa è stata accettata e firmata digitalmente da tutte le parti, ed entro fine ottobre rogito (tra l'altro già fissato per questo venerdì). Ieri mi chiama l'agenzia dicendomi che ci sono stati problemi con la procura della signora (ha 82 anni), perchè ha avuto dei problemi di salute ed ha avuto un tracollo cognitivo, pertanto il notaio non ha potuto fare il documento. Mi ha detto che ora con l'avvocato faranno richiesta al tribunale di Milano per nominare tutore la figlia e che nel giro di un mese e mezzo si potrà rogitare. Cosa mi consigliate di fare? dare un proroga di 2 mesi facendo un'integrazione alla proposta? qualora non andasse in porto dopo questa proroga mi spetterebbe comunque il doppio della caparra ed eventuali danni (provvigione dell'agenzia)?vi ringrazio molto per l'attenzione e per l'aiuto.

 

[specialist]

Ma la procura è stata fatta prima o dopo la proposta d'acquisto?

 

[VD11]

Ma la procura è stata fatta prima o dopo la proposta d'acquisto?

Dopo la proposta d'acquisto....

 

[specialist]

Se l'anziana era incapace di intendere e volere prima, non doveva essere formulata la proposta d'acquisto e neppure l'incarico di vendita. Se invece è successo nell'intervallo di tempo tra la proposta e il rogito, allora sei stato solo sfortunato e dipende da te decidere se rinunciare o andare avanti. Dubito comunque fortemente che, con il giudice tutelare di mezzo, potrete fare il rogito nel giro di un mese e mezzo, ci vorrà molto più tempo e inoltre è tutto da stabilire che il prezzo concordato vada bene al giudice.

 

[IL TRUCE]

Andare a chiedere il doppio a una donna di 82 anni, con un tracollo cognitivo possibilmente dovuto a malattia con procura firmata DOPO accettazione, presuppone una barbonaggine tale che persino Trucida, nonostante cospicuo parcellone, si RIFIUTEREBBE di curarti lasciandoti nelle mani dell orrido medico della mutua.
E stian parlando di Trucida, non di una che abbiauna benché minima morale. Ad un mendicante che ha chiesto " Scusi Signora, per mangiare ?" ha risposto " Vado pure qui al Biffi. Le consiglio l ossobuco, non e' neanche tanto male, sa ?"
Ecco, per capirci.
Per fortunata non vi fanno entrare al Golf.
Fatta la doverosa antifona, se la casa interessa proseguirei SENZA nemmen pensare a situazioni quali ut super menzionato.
Se vedi un Turbo S NON sfanalare, grazie.

Se l'anziana era incapace di intendere e volere prima, non doveva essere formulata la proposta d'acquisto e neppure l'incarico di vendita. Se invece è successo nell'intervallo di tempo tra la proposta e il rogito, allora sei stato solo sfortunato e dipende da te decidere se rinunciare o andare avanti. Dubito comunque fortemente che, con il giudice tutelare di mezzo, potrete fare il rogito nel giro di un mese e mezzo, ci vorrà molto più tempo e inoltre è tutto da stabilire che il prezzo concordato vada bene al giudice.

Ho visto piu notai nella case di riposo con poteri taumaturgici tali da far recuperare le facoltà cognitive agli anziani che granelli sulla spiaggia a San Diego.
Almeno per il tempo strettamente necessario.
Miracoli della medicina o.. del notariato.

 

[specialist]

Ho visto piu notai nella case di riposo con poteri taumaturgici tali da far recuperare le facoltà cognitive agli anziani che granelli sulla spiaggia a San Diego.
Almeno per il tempo strettamente necessario.
Miracoli della medicina o.. del notariato.

Allora ti rigrazio se me ne indichi uno in privato.

 

[francesca63]

con procura firmata DOPO accettazione

A me pare di capire che la procura non è stata fatta, perché il notaio non ha ritenuto che la signora fosse in grado di esprimere la sua volontà.
Quello che non è possibile sapere, è se la signora era in questa situazione già quando ha accettato la proposta, visto che si parla di “accettazione con firma digitale”.
Mi piacerebbe capire meglio come l’agenzia ha seguito la cosa, perché o l’incapacità è sopravvenuta tra accettazione e rogito, o qualcuno (comproprietarie comprese) ha fatto il furbo…

 

[specialist]

A me pare di capire che la procura non è stata fatta, perché il notaio non ha ritenuto che la signora fosse in grado di esprimere la sua volontà.

Lo davo per scontato, anche perché altrimenti se ci fosse stata già una procura non avrebbe potuto esimersi.

 

[VD11]

A me pare di capire che la procura non è stata fatta, perché il notaio non ha ritenuto che la signora fosse in grado di esprimere la sua volontà.
Quello che non è possibile sapere, è se la signora era in questa situazione già quando ha accettato la proposta, visto che si parla di “accettazione con firma digitale”.
Mi piacerebbe capire meglio come l’agenzia ha seguito la cosa, perché o l’incapacità è sopravvenuta tra accettazione e rogito, o qualcuno (comproprietarie) ha fatto il furbo…

Purtroppo l'agenzia ha seguito e sta seguendo tutt'ora male la questione, da quanto è emerso la signora aveva già qualche problema prima dell'accettazione della proposta, ma hanno detto alle comproprietarie di stare tranquille che non ci sarebbero stati problemi ad ottenere la procura tramite Notaio. Intanto loro hanno già preso la provvigione sia da me sia dalla parte venditrice e ora lasciano gestire a noi il problema. Non so proprio che fare.

 

[francesca63]

da quanto è emerso la signora aveva già qualche problema prima dell'accettazione della proposta, ma hanno detto alle comproprietarie di stare tranquille che non ci sarebbero stati problemi ad ottenere la procura tramite Notaio.

Questo è profondamente scorretto: in base all’art. 1759 cc, “Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che possono influire sulla conclusione di esso.”
Quindi avrebbero dovuto ditelo subito, e dire alle comproprietarie di far fare la procura alla signora anziana PRIMA di accettare la proposta: avrebbe accettato tramite procuratore, o avrebbero saputo subito che serviva un tutore, senza coinvolgere un ignaro acquirente.
Ci vedo molta leggerezza da parte delle venditrici, e molta irresponsabilità da parte dell’agenzia…
Anche la faccenda della “firma digitale” mi pare dubbia: sempre l’art. 1759 cc dice che “Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture”, cosa discutibile in caso di firma digitale…
Io onestamente cercherei di non fargliela passare liscia, se è vero che sapevano che la signora era in una situazione di capacità cognitive non perfette.
Ma in definitiva, se la casa interessa si può pensare di attendere, anche se un mese e mezzo mi pare troppo ottimistico (oltre alla nomina del tutore, serve autorizzazione alla vendita).