Settimana ventura mi avvio alla convergenza di un'operazione alla quale stò lavorando da qualche mese.
Ho già una mia linea su come procedere nell'operazione, tuttavia ora che ho conosciuto Voi amici del forum, non mi dispiacerebbe avere opinioni, giudizi, consulenze e o pareri.
Dunque:
Abbiamo, con ampio mandato di vendita, un bilocale in ottime condizioni, parzialmente (ben) arredato con box doppio e cantina.
L'alloggio, vuoto da 2 anni, è intestato ad una coppia di Ex sposini.
Seppur molto grazioso oggigiorno l'abitazione può valere al max 120K
I ragazzi reduci da una "guerra dei roses" non pagano il mutuo (167K) da anni.
Oltre ad un anno in cui hanno "congelato" il mutuo e recentemente non hanno aderito ad un'offerta della loro banca che gli proponeva il pagamento di una tantum (10%) per congelare ancora un anno (2014) il pagamento delle rate.
Un paio di mesi fà:
Con un professionista mio cliente abbiamo formulato una proposta di acquisto che ho inoltrato alla banca creditrice.
La proposta, priva di ogni clausola sospensiva, è sì "muscolosa" ma prevede un saldo e stralcio da concedere a parte venditrice di oltre il 50% e quindi abbiamo avviato la trattativa con la banca.
Tre giorni fà:
A perizia già avvenuta giorni addietro, riceviamo finalmente riscontro, e dovremmo chiudere la trattativa aggiungendo poche manciate di migliaia di euro.
Ora:
Ho già un mio affezionato cliente che acquista l'appartamento "ripulito" da ogni prescrizione e o aggressione da qualsiasi debitore in un ordine superiore di x.
Tramite una proposta meno "muscolosa" in ordine di acconti ma corrispondente nel saldo.
Posto di aver poca fiducia in ordine alla correttezza del "Lui" della coppia, ho già il consenso della "Lei" per il conferimento di una procura speciale di vendita e devo incontrarmi a breve con il "Lui" per accordarci sulla cosa...
Quindi pensavo in forza di procura di agire con una cessione di contratto, fatturando al professionista l'eccedenza x.
Avute le "coordinate" di questa operazione, Voi come la chiudereste..?[/FONT]
Ho già una mia linea su come procedere nell'operazione, tuttavia ora che ho conosciuto Voi amici del forum, non mi dispiacerebbe avere opinioni, giudizi, consulenze e o pareri.
Dunque:
Abbiamo, con ampio mandato di vendita, un bilocale in ottime condizioni, parzialmente (ben) arredato con box doppio e cantina.
L'alloggio, vuoto da 2 anni, è intestato ad una coppia di Ex sposini.
Seppur molto grazioso oggigiorno l'abitazione può valere al max 120K
I ragazzi reduci da una "guerra dei roses" non pagano il mutuo (167K) da anni.
Oltre ad un anno in cui hanno "congelato" il mutuo e recentemente non hanno aderito ad un'offerta della loro banca che gli proponeva il pagamento di una tantum (10%) per congelare ancora un anno (2014) il pagamento delle rate.
Un paio di mesi fà:
Con un professionista mio cliente abbiamo formulato una proposta di acquisto che ho inoltrato alla banca creditrice.
La proposta, priva di ogni clausola sospensiva, è sì "muscolosa" ma prevede un saldo e stralcio da concedere a parte venditrice di oltre il 50% e quindi abbiamo avviato la trattativa con la banca.
Tre giorni fà:
A perizia già avvenuta giorni addietro, riceviamo finalmente riscontro, e dovremmo chiudere la trattativa aggiungendo poche manciate di migliaia di euro.
Ora:
Ho già un mio affezionato cliente che acquista l'appartamento "ripulito" da ogni prescrizione e o aggressione da qualsiasi debitore in un ordine superiore di x.
Tramite una proposta meno "muscolosa" in ordine di acconti ma corrispondente nel saldo.
Posto di aver poca fiducia in ordine alla correttezza del "Lui" della coppia, ho già il consenso della "Lei" per il conferimento di una procura speciale di vendita e devo incontrarmi a breve con il "Lui" per accordarci sulla cosa...
Quindi pensavo in forza di procura di agire con una cessione di contratto, fatturando al professionista l'eccedenza x.
Avute le "coordinate" di questa operazione, Voi come la chiudereste..?[/FONT]
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