buonasera, sono un neo-iscritto, saluto tutti gli esperti e i membri del forum.
Cerco pareri per questa questione di COMUNIONE, non condominio.
Nel corso degli anni 4 fratelli hanno costruito, su terreni in proprieta' comune indivisa, vari fabbricati rurali, grosso modo regolari, dove hanno tutti lavorato per decenni. Vi sono alcuni abusi tipo: muretti divisori non previsti, tettoie non previste, un ex magazzino trasformato in 3 box (con 2 muri divisori e l'ingresso completamente rifatto).
Ora uno dei 4 fratelli e' deceduto, gli altri 3 e gli eredi non vanno piu' d'accordo (c'e' un clima velenoso) e tocca dividere tutto.
Ma bisogna prima sanare o perlomeno provarci. Le varie concessioni le ha firmate quasi tutte uno solo dei 4 fratelli (ancora in vita) sebbene siano state rilasciate a nome "fratelli ...", tranne 1 o 2 che sono solo a nome del fratello firmatario (comunque tutti i fabbricati sono in comunione).
La domanda e': chi puo', o deve, fare la domanda di sanatoria? Su chi ricade la colpa degli abusi? E' possibile che gli altri 3 fratelli e/o gli eredi cerchino di dare la colpa di tutto al fratello firmatario?
Preciso che gli abusi spesso sono avvenuti anche a distanza di molti anni dalle edificazioni originarie, che in massima parte sono state aderenti ai progetti approvati.
Ringrazio chiunque voglia esprimere opinioni / consigli.
Cerco pareri per questa questione di COMUNIONE, non condominio.
Nel corso degli anni 4 fratelli hanno costruito, su terreni in proprieta' comune indivisa, vari fabbricati rurali, grosso modo regolari, dove hanno tutti lavorato per decenni. Vi sono alcuni abusi tipo: muretti divisori non previsti, tettoie non previste, un ex magazzino trasformato in 3 box (con 2 muri divisori e l'ingresso completamente rifatto).
Ora uno dei 4 fratelli e' deceduto, gli altri 3 e gli eredi non vanno piu' d'accordo (c'e' un clima velenoso) e tocca dividere tutto.
Ma bisogna prima sanare o perlomeno provarci. Le varie concessioni le ha firmate quasi tutte uno solo dei 4 fratelli (ancora in vita) sebbene siano state rilasciate a nome "fratelli ...", tranne 1 o 2 che sono solo a nome del fratello firmatario (comunque tutti i fabbricati sono in comunione).
La domanda e': chi puo', o deve, fare la domanda di sanatoria? Su chi ricade la colpa degli abusi? E' possibile che gli altri 3 fratelli e/o gli eredi cerchino di dare la colpa di tutto al fratello firmatario?
Preciso che gli abusi spesso sono avvenuti anche a distanza di molti anni dalle edificazioni originarie, che in massima parte sono state aderenti ai progetti approvati.
Ringrazio chiunque voglia esprimere opinioni / consigli.