Rispondo a bastimento. A quale titolo si possa arrivare ad una regolarizzazione è compito esclusivo di un geometra o di un architetto del comune interessato. Io ho solo consigliato a 95041m di non assumersi responsabilità di altri.
Condivido il consiglio di non assumersi responsabilità di altri: o meglio che negozi il rischio in modo accettabile da entrambi: se la veranda o quel che l'è non è sanata, ha un valore molto relativo, che pesa sulla trattativa, andando l'acquirente incontro a possibili, forse remoti, rischi di richiesta di demolizione degli abusi.
Quanto invece al reinvio al geometra o architetto del comune interessato, due considerazioni:
se si fà riferimento a chiarimenti su vincoli urbanistici esistenti, è chiara la competenza del tecnico comunale.
se si fa invece riferimento alla possibile sanatoria, non risponde al mio quesito/asserzione. Se non c'è condono in atto, non ci sono favori che tengano, a meno che sia ancora vigente in certi comuni la pessima abitudine alla discrezionalità (leggi favori mafiosi) di "concedere" permessi al di fuori della legge edilizia che prevede siano rilasciati in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi, e della disciplina urbanistico-edilizia esistente.