flysch

Membro Junior
Professionista
Buongiorno a tutti,

ad aprile 2013 abbiamo messo in vendita il nostro alloggio tramite più agenzie e tra i vari possibili acquirenti a fine aprile si sono presentati fratello e sorella di mezza età, portati dall’agenzia A. Lei – la vera interessata - è vedova e con un figlio convivente su una sedia a rotelle (cosa che limita parecchio la scelta dell’immobile) ed il fratello che abita nel nostro stesso complesso le ha dato manforte.
A distanza di quasi tre mesi, a fine giugno il fratello ci ha contattato tramite citofonata chiedendoci la planimetria in scala, che abbiamo prontamente lasciato. Tempo un paio di giorni si è fatto vivo a nome della sorella dicendo che non vorrebbero coinvolgere l’agenzia immobiliare. Ecco i merli!

Ora, sia io sia mio marito siamo entrambi professionisti free-lance (rispettivamente ingegnere e geometra): visto che capiamo il rischio professionale e viviamo anche sulla correttezza altrui, per noi la parola data è un contratto. Abbiamo detto chiaro e tondo prima al fratello (2 volte!) poi nuovamente alla sorella che visto che erano venuti con l’agenzia A, anche se non avevamo contratti scritti con loro, per correttezza personale a noi non andava di scavalcarla e che se avessero voluto fare proposte d’acquisto, avrebbero dovuto rivolgersi comunque alla medesima agenzia.

A pive basse sono poi andati dall’agente, che comunque avevo già avvisato telefonicamente, ed hanno fatto la loro proposta d’acquisto.
Ora siamo in contrattazione - speriamo di portarla a casa – e ieri chiacchierando con l’agente questo ci ha detto che ‘sti geni del crimine avevano comunque firmato un foglio di visita.
Altro che furbetti, abbastanza stupidi!

Contenti della nostra condotta fino in fondo (sia per la coscienza pulita, sia per le maggiori garanzie date dall’agenzia alle spalle), scrivo qui per sapere cosa avremmo rischiato se ci fosse effettivamente stato lo scavalco.

Grazie per le risposte
 
M

marcellogall

Ospite
Complimenti sinceri alle rare mosche bianche del pianeta.
Vi ringrazio a nome di tutti i colleghi; finalmente qualcuno che rispetta il nostro lavoro.
Se ci fosse stato lo scavalco avreste dovuto subire e soddisfare le legittime richieste
dell'AI. Inoltre, ed è la conseguenza peggiore, avreste dovuto convivere con un forte senso di colpa che avete invece evitato con la Vostra corrrettezza.
.
 
A

Abakab

Ospite
Beh .. innanzitutto complimenti per la correttezza, nell'ipotesi di uno scavalco avreste innanzitutto perso la stima da parte dei colleghi che , credimi, è la cosa peggiore quando si pensa di aver raggiunto un rapporto fiduciario col cliente .. oltre ad una probabile azione legale a richiesta di quanto dovuto.
:ok:
 

flysch

Membro Junior
Professionista
Noi per primi lottiamo contro pseudo clienti che magari ti chiedono mille e più cose (e tu ti sbatti!) per poi andare a rivolgersi ad un altro "perchè è il cugino/cognato/zio e perchè mi ha fatto di meno". (Vedi le ACE su groupon a 50 €...:rabbia: ).
Onestamente quest'agente si è sbattuto parecchio (ci ha portato circa un visitatore a settimana) e ci sembrava gretto scavalcarlo così. E poi ti subentra la voce della ragione che ti dice:"se questi vogliono fare i furbi con l'agente, molto probabilmente vogliono farlo anche con noi." L'agente dietro lo vogliamo doppiamente!

La mia domanda era soprattutto rivolta agli extra. La mediazione - visto che c'è stata - è palese che venga riconosciuta, ma oltre alla figura pessima, ci sono effettivamente more o danni da corrispondere?
 

flysch

Membro Junior
Professionista
O sei uno di noi travestito o sei una persona rara. :)

:risata:

Lungi da me il mercato immobiliare! Ci siamo dentro giucoforza da un paio di mesi e mi sta già venendo una gastrite.

Io mi occupo di sicurezza dei cantieri, spesso e volentieri neanche di edilizia residenziale, ed il marito fa il geometra in senso lato (pratiche edilizie, successioni, catasto).
 

topcasa

Membro Storico
Buongiorno a tutti,

ad aprile 2013 abbiamo messo in vendita il nostro alloggio tramite più agenzie e tra i vari possibili acquirenti a fine aprile si sono presentati fratello e sorella di mezza età, portati dall’agenzia A. Lei – la vera interessata - è vedova e con un figlio convivente su una sedia a rotelle (cosa che limita parecchio la scelta dell’immobile) ed il fratello che abita nel nostro stesso complesso le ha dato manforte.
A distanza di quasi tre mesi, a fine giugno il fratello ci ha contattato tramite citofonata chiedendoci la planimetria in scala, che abbiamo prontamente lasciato. Tempo un paio di giorni si è fatto vivo a nome della sorella dicendo che non vorrebbero coinvolgere l’agenzia immobiliare. Ecco i merli!

Ora, sia io sia mio marito siamo entrambi professionisti free-lance (rispettivamente ingegnere e geometra): visto che capiamo il rischio professionale e viviamo anche sulla correttezza altrui, per noi la parola data è un contratto. Abbiamo detto chiaro e tondo prima al fratello (2 volte!) poi nuovamente alla sorella che visto che erano venuti con l’agenzia A, anche se non avevamo contratti scritti con loro, per correttezza personale a noi non andava di scavalcarla e che se avessero voluto fare proposte d’acquisto, avrebbero dovuto rivolgersi comunque alla medesima agenzia.

A pive basse sono poi andati dall’agente, che comunque avevo già avvisato telefonicamente, ed hanno fatto la loro proposta d’acquisto.
Ora siamo in contrattazione - speriamo di portarla a casa – e ieri chiacchierando con l’agente questo ci ha detto che ‘sti geni del crimine avevano comunque firmato un foglio di visita.
Altro che furbetti, abbastanza stupidi!

Contenti della nostra condotta fino in fondo (sia per la coscienza pulita, sia per le maggiori garanzie date dall’agenzia alle spalle), scrivo qui per sapere cosa avremmo rischiato se ci fosse effettivamente stato lo scavalco.

Grazie per le risposte
Ecco da chi dovrebbe essere composta la clientela
 

Rosa1968

Membro Storico
Io mi occupo di sicurezza dei cantieri,
quando c'è il responsabile della sicurezza di solito mi rincorre .....

Mi unisco a colleghi e a voi per il comportamento corretto, che non deve essere fatto solo nei confronti dell'agente immobiliare ma come regola di vita, mi hanno sempre insegnato da piccola a comportarmi bene a rispettare il lavoro altrui, non tanto per un posto in paradiso, ma per vivere qui sulla terra.
 

topcasa

Membro Storico
quando c'è il responsabile della sicurezza di solito mi rincorre .....

Mi unisco a colleghi e a voi per il comportamento corretto, che non deve essere fatto solo nei confronti dell'agente immobiliare ma come regola di vita, mi hanno sempre insegnato da piccola a comportarmi bene a rispettare il lavoro altrui, non tanto per un posto in paradiso, ma per vivere qui sulla terra.
e dormire serenamente la notte.
 
C

Centomini

Ospite
Dovrebbe essere dovere, ma ti faccio anche io i complimenti per l'etica.

Le conseguenze sono le stesse per cui un cliente, visto che sei un tecnico, ti fa fare un progetto e poi rimanda indietro la tua fattura a lavoro finito per una, due, tre volte, alla fine: decreto ingiuntivo, più interessi e spese legali a decorrere dalla data della fattura (o della richiesta o dalla data di ultimazione del progetto), se poi il debitore, dovesse resistere in maniera particolarmente tenace a torto (tipo, che ricorre a tutti i gradi di giudizio, ma viene "bocciato" dai giudici sistematicamente), forse (ma non ne sono sicuro), ci potrebbe anche essere come si chiama aspetta "illegittima resistenza", insomma quella li.

Sulle mediazioni, poi c'è anche un'altro interrogativo: mettiamo che il giudice ti faccia pagare il compenso all'AI e magari viene fuori che le parti si sono messe d'accordo per scavalcarlo... le parti antecedentemente al rogito, avrebbero dichiarato che non vi è nessun mediatore... potrebbero essere c...i abbastanza grossi. Potrebbero esserci gli estremi per falso in atto pubblico? mi rimetto a voi.

F
 

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