Silvia Baldini

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, sono nuova della community. mi sono iscritta proprio oggi e mi trova già nei casini.
il 12/10 il mio compagno ed io facciamo una proposta di acquisto per una casa e alleghiamo un assegno di 5000 euro intestati alla proprietaria.
dopo qualche giorno ci accettano la proposta e quando ci vengono dati tutti i documenti da portare al notaio prima del compromesso ci rendiamo conto che c'è di mezzo una successione e peggio ancora un testamento olografo (fatto male), nel quale la defunta, nubile, lascia l'appartamento ad una sorella e altre cose agli altri fratelli. il nostro notaio, a questo punto, richiede un documento di rinuncia degli altri fratelli per blindare l'acquisto, ma la tizia non ce lo vuole fornire. a questo punto vorremmo far saltare tutto e riprendere l'assegno ma pare che ci vogliano dare a noi la colpa della risoluzione del contratto e quindi tenersi l'assegno. ma se il testamento è evidente che possa essere impugnato ed annullato come possono dire una cosa del genere? come possiamo dimostrarlo? oltretutto l'agenzia non chiederà mica la commisione per un lavoro nemmeno portato a termine? perchè anche loro ci stanno venendo contro, interessati solo alla vendita e alla loro provvigione.
chiedo un aiuto su come posso risolvere la cosa...
una cosa bella, quale l'acquisto di una casa, si sta trasformando in un incubo.
grazie mille :)
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Fissate la date del preliminare, chiedendo che venga trascritto e non sol oregistrato, e fate trovare davanti al notaio tutte le parti, con il notaio che si rifiuta di stipulare perché i documenti non sono in regola; poi voglio sapere come fanno a dire che la parte inadempiente siete voi.
A quel punto chiedete la restituzione del doppio di quanto versato per inadempienza del venditore.
L'agenzia chiederà sicuramente la provvigione però potete rivalervi sul venditore, una volta appurato che è inadempiente.
 

Marina Langella

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Fissate la date del preliminare, chiedendo che venga trascritto e non sol oregistrato, e fate trovare davanti al notaio tutte le parti, con il notaio che si rifiuta di stipulare perché i documenti non sono in regola; poi voglio sapere come fanno a dire che la parte inadempiente siete voi.
A quel punto chiedete la restituzione del doppio di quanto versato per inadempienza del venditore.
L'agenzia chiederà sicuramente la provvigione però potete rivalervi sul venditore, una volta appurato che è inadempiente.

Concordo :ok:
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concordo assolutamente! :ok:
Io però prima chiamerei l'agenzia e spiegherei dettagliatamente come volete muovervi .... hai visto mai che riescano ad ottenere il documento di rinuncia? :fico:

;)
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
e direi anche una condizione in cui si prevede il rogito definitivo solo in presenza di atto di rinuncia all'opposizione da parte dei coeredi..
 

elisandy

Nuovo Iscritto
Se la causa non è ancora iniziata, il testamento non è ancora stato impugnato, non succedderà assolutamente nulla, poichè non potranno rivalersi sull'acquirente.L'importante è che sia venduto prima che inizi l'eventuale contenzioso.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tutto bene la fase precedente, ma questa
L'agenzia chiederà sicuramente la provvigione però potete rivalervi sul venditore, una volta appurato che è inadempiente.
questa la trovo un pò troppo spinta.
Ma l'Agente non ha l'obbligo di verificare la documentazione e far conoscere all'acquirente ogni dettaglio legato all'immobile e non omettere alcunchè onde consentire a quest'ultimo la valutazione completa in ordine alla convenienza o meno dell'acquisto?
Questo fatto taciuto dall'Agente configura corresponsabilità congiuntamente al venditore.
Quindi non darei un euro all'Agente per provvigioni, anzi chiederei i danni.
 

Silvia Baldini

Nuovo Iscritto
Grazie mille per i consigli...
alla fine siamo passati in agenzia con una lettera scritta in cui dicevamo che se non ci fornivano i documenti richiesti consideravamo la proposta annullata. la titolare dell'agenzia, con cui noi non abbiamo mai trattato, ci ha detto che non sapeva nulla di questi problemi e che il documento di rinuncia che chiedevamo era ovvio richiederlo. a questo punto ha annullato la proposta, ci ha ridato l'assegno e ha strappato il foglio della percentuale dovuta a loro...il problema è che il venditore non era presente, perchè è di Cuneo.
allora noi, il giorno seguente, abbiamo mandato una raccomandata anche al venditore della lettera, in modo tale che l'agenzia non può dire che siamo stati noi a rinunciare, altrimenti potrebbero richiederci l'assegno. ed ora stiamo a vedere che cosa succede....noi speriamo che o il venditore ci fornisca il documento, ma non ci credo, oppure che tutto finisca così...
il suggerimento di andare al preliminare era molto utile, solo che io avevo l'ansia che incassasero l'assegno e poi prima che te li ridanno troppo passa...intanto l'ho ripreso...poi vediamo no?
grazie grazie grazie...adesso ricomincio la ricerca, ma su Roma è veramente difficile trovare qualcosa di carino ad un prezzo decente.:disappunto:
 

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