Silvia Baldini
Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, sono nuova della community. mi sono iscritta proprio oggi e mi trova già nei casini.
il 12/10 il mio compagno ed io facciamo una proposta di acquisto per una casa e alleghiamo un assegno di 5000 euro intestati alla proprietaria.
dopo qualche giorno ci accettano la proposta e quando ci vengono dati tutti i documenti da portare al notaio prima del compromesso ci rendiamo conto che c'è di mezzo una successione e peggio ancora un testamento olografo (fatto male), nel quale la defunta, nubile, lascia l'appartamento ad una sorella e altre cose agli altri fratelli. il nostro notaio, a questo punto, richiede un documento di rinuncia degli altri fratelli per blindare l'acquisto, ma la tizia non ce lo vuole fornire. a questo punto vorremmo far saltare tutto e riprendere l'assegno ma pare che ci vogliano dare a noi la colpa della risoluzione del contratto e quindi tenersi l'assegno. ma se il testamento è evidente che possa essere impugnato ed annullato come possono dire una cosa del genere? come possiamo dimostrarlo? oltretutto l'agenzia non chiederà mica la commisione per un lavoro nemmeno portato a termine? perchè anche loro ci stanno venendo contro, interessati solo alla vendita e alla loro provvigione.
chiedo un aiuto su come posso risolvere la cosa...
una cosa bella, quale l'acquisto di una casa, si sta trasformando in un incubo.
grazie mille
il 12/10 il mio compagno ed io facciamo una proposta di acquisto per una casa e alleghiamo un assegno di 5000 euro intestati alla proprietaria.
dopo qualche giorno ci accettano la proposta e quando ci vengono dati tutti i documenti da portare al notaio prima del compromesso ci rendiamo conto che c'è di mezzo una successione e peggio ancora un testamento olografo (fatto male), nel quale la defunta, nubile, lascia l'appartamento ad una sorella e altre cose agli altri fratelli. il nostro notaio, a questo punto, richiede un documento di rinuncia degli altri fratelli per blindare l'acquisto, ma la tizia non ce lo vuole fornire. a questo punto vorremmo far saltare tutto e riprendere l'assegno ma pare che ci vogliano dare a noi la colpa della risoluzione del contratto e quindi tenersi l'assegno. ma se il testamento è evidente che possa essere impugnato ed annullato come possono dire una cosa del genere? come possiamo dimostrarlo? oltretutto l'agenzia non chiederà mica la commisione per un lavoro nemmeno portato a termine? perchè anche loro ci stanno venendo contro, interessati solo alla vendita e alla loro provvigione.
chiedo un aiuto su come posso risolvere la cosa...
una cosa bella, quale l'acquisto di una casa, si sta trasformando in un incubo.
grazie mille